Volkswagen, i sistemi di assistenza si collauderanno con la realtà virtuale
Le prime applicazioni sulla gamma elettrica I.D.
L’utilizzo delle tecnologie digitali e della realtà virtuale sarà sempre più diffuso nelle attività aziendali di Volkswagen. La Casa tedesca ha l’obiettivo di rendere il collaudo di nuovi sistemi di assistenza alla guida ancora più rapido, grazie anche alla convalida virtuale.
Non servirà andare in strada o in pista
Non saranno più necessari i driver da mandare in pista a girare per chilometri e chilometri, dato che i sistemi di nuova generazione potranno essere testati affrontando situazioni di guida e di traffico generate virtualmente. Una novità che in futuro si prospetta possa rendere più veloci ed efficienti i processi di sviluppo. Nel frattempo in casa Volkswagen stanno già testando un software sviluppato internamente per simulare situazioni di traffico. Questo software verrà usato per collaudare i sistemi di assistenza della gamma elettrica I.D..
Software di simulazione sviluppato internamente già in uso
Evitando l’utilizzo di componenti e attrezzature di prova attraverso interfacce dati, come avviene oggi con i collaudi di molti sistemi integrati, la virtualizzazione rende i test molto più snelli, riducendone il numero, e dunque più veloci. I tecnici del Dipartimento IT e quelli dello Sviluppo Tecnico di Volkswagen hanno sviluppato una piattaforma di simulazione ad alte prestazioni che sfrutta il software SimFAS che in futuro sarà in grado di generare qualsiasi situazione di guida e di traffico, attraverso un ambiente grafico 3D. Un nuovo sistema di assistenza viene così connesso agli scenari virtuali ed i suoi sensori analizzano i dati dell’ambiente virtuale come se fossero reali. In più i tecnici del costruttore tedesco puntano a integrare la piattaforma di simulazione nel cloud del reparto IT del Gruppo, in modo da poter far apprendere in parallelo al sistema di assistenza centinaia di situazioni di guida.
Test sul sistema di assistenza al parcheggio
La prima applicazione che ha avviata il testo del nuovo software è sul sistema di assistenza al parcheggio virtuale che simula migliaia di aree di parcheggio con parametri da definire liberamente (struttura, traffico, segnaletica orizzontale, ecc.). Il simulatore di parcheggio è già in uso per collaudare i sistemi di assistenza della gamma elettrica I.D.. Guardando al futuro, i collaudi virtuali saranno estremamente utili per testare i sistemi di autoapprendimento dei veicoli, vale a dire gran parte delle tecnologie alla base delle auto a guida autonoma.
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