Volkswagen potrebbe spostare la produzione dai paesi europei a causa della crisi del gas

Volkswagen starebbe valutando di spostare gran parte della sua produzione al di fuori di alcuni paesi dell’Unione Europea per scoraggiare tagli importanti alle forniture di gas. Questa misura riguarderebbe i paesi europei maggiormente colpiti dalla crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina, ossia Slovacchia, Repubblica Ceca e Germania.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Geng Wu – Head of Purchasing Transformation del Gruppo Volkswagen – ha dichiarato: “Tra le alternative di medio termine, ci stiamo concentrando su una maggiore localizzazione delle forniture, su un trasferimento della capacità produttiva e su soluzioni prettamente tecniche. Le valutazioni in corso sono simili a quelle diventate già pratica comune nel contesto delle sfide legate alla carenza di semiconduttori e ad altre recenti interruzioni della catena di approvvigionamento”.

L’attuale crisi di gas sta mettendo a rischio l’intera industria europea, soprattutto con l’arrivo della stagione invernale. Diversi paesi del Vecchio Continente sono corsi ai ripari aumentando gli stoccaggi. Inoltre, tale incertezza ha già causato delle conseguenze sulla pianificazione aziendale di numerose società.

Ad esempio, Bloomberg ha citato Covestro, una multinazionale di materie plastiche, che ha bloccato tutti gli investimenti in Europa a causa dell’aumento dei costi energetici e ha spostato la sua attenzione sui mercati in via di sviluppo, malgrado non abbia problemi di approvvigionamento per l’inverno.

Altri paesi europei potrebbero trarre vantaggi da questa mossa

Ritornando a Volkswagen, l’eventuale trasferimento della produzione potrebbe portare benefici ad altri paesi UE come Spagna, Portogallo e Belgio. Infatti, proprio l’Europa Sudoccidentale o le zone costiere del Nord Europa possono trarre vantaggi grazie al migliore accesso ai carichi di gas naturale liquefatto via mare.

Non si escludono, però, eventuali rincari delle tariffe da parte dei suoi fornitori. In merito a ciò, Thomas Steg – General Representative for External Relations del Gruppo Volkswagen – ha chiesto un intervento per evitare possibili conseguenze pesanti sulla produzione.