Volvo alla ricerca di collaborazioni per sviluppare le vetture medio-piccole
A dirlo al Financial Times è il CEO Jacoby
Volvo sta cercando di trovare un partner nel settore automobilistico (leggi: un’azienda tra le concorrenti, direttamente o meno direttamente) per sviluppare la prossima generazione delle proprie vetture medio-piccole. Non lo dice un’indiscrezione. Non è neppure una nostra ipotesi. Sono le parole del CEO che guida la società, Stefan Jacoby, a chiarirlo: il manager le ha divulgate attraverso il Financial Times, in un’intervista.
In soldoni, Volvo ha iniziato un programma di semplificazione della propria gamma, mettendo a punto una piattaforma ed alcuni motori modulari (in grado di adattarsi, con pochi sforzi, a modelli anche molto differenti tra loro): una filosofia che molti costruttori hanno abbracciato in questi ultimi mesi, perché in questo modo l’investimento iniziale viene facilmente ripartito su più d’un bacino d’utenza. Le nuove componentistiche di Volvo non potranno però essere usate per le vetture più compatte ed è per questo motivo che il costruttore svedese è alla ricerca di qualche società con cui stringere accordi.
Probabilmente, la partnership sarà operativa per la progettazione e la produzione della nuova generazione di Volvo V40 (non quella che vedremo al Salone di Ginevra 2012, ma quella successiva), nonché dell’annunciato SUV XC30/XC40 e della possibile berlina media nata da V40. In sostanza, per tutti quei modelli che comporranno, da qui al futuro, la parte più bassa del listino Volvo.
Il manager di Volvo ha specificato di non aver ancora individuato il partner più adatto allo scopo, di non aver ancora iniziato le trattative necessarie per stringere un accordo con qualche società e di aver soltanto stilato una lista di candidati plausibili. Ne sentiremo parlare ancora, quindi.
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