Volvo: aumentano le vendite a luglio 2023 in tutto il mondo
La gamma Recharge ha rappresentato il 35% di tutte le immatricolazioni registrate il mese scorso
Nel mondo dell’automobilismo, Volvo continua a distinguersi per i suoi numeri impressionanti. Luglio ha visto la casa automobilistica svedese vendere 54.165 auto a livello globale, segnando un aumento del 21% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo rappresenta l’11° mese consecutivo di crescita anno su anno per il marchio.
Le auto elettriche e ibride plug-in della gamma Recharge hanno registrato un aumento quasi doppio rispetto a luglio 2022. In particolare, hanno costituito il 35% di tutte le auto Volvo vendute in tutto il mondo nel corso del mese scorso, con le auto completamente elettriche che hanno rappresentato il 10%.
Le immatricolazioni in Europa, Cina e Stati Uniti
L’aumento delle immatricolazioni del marchio svedese si è visto particolarmente in Europa, con 20.286 auto consegnate, segnando un aumento del 28% rispetto all’anno precedente. Inoltre, le Volvo Recharge hanno rappresentato il 56% di tutte le vendite nella regione, con gli EV che hanno costituito il 13%.
Anche le vendite negli Stati Uniti hanno mostrato un significativo aumento, crescendo del 57% per arrivare a 10.785 auto a luglio. In particolare, il numero di auto Recharge è cresciuto del 226% rispetto all’anno scorso, rappresentando il 29% di tutte le auto vendute nel secondo più grande mercato di Volvo Cars.
Tuttavia, non tutte le notizie sono positive per il marchio svedese. In Cina, le vendite hanno raggiunto 14.182 unità, registrando una diminuzione dell’8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le Recharge hanno costituito solo l’8% del totale delle immatricolazioni nel mercato cinese.
I modelli più venduti
Riguardo ai modelli più venduti a luglio 2023, la Volvo XC60 ha conquistato il primo posto con 18.259 esemplari, seguita dall’XC40 con 14.594 e dall’XC90 con 8640. Nel complesso, nei primi sette mesi del 2023, Volvo Cars ha venduto 395.856 auto a livello globale, segnando un incremento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2022.
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