Zagato Mostro: seduzione dalle forme aggressive [FOTO]

Si rivedono le linee di una storica Maserati

Il carrozziere milanese introduce al Concorso d'eleganza di Villa d'Este la sua ultima creazione. Un'auto dal nome e le forme che richiamano una particolare coupé del Tridente

Zagato Mostro – Si distendono come due siluri i gruppi ottici, mentre il corpo si protrae morbido e aerodinamico, in attesa di essere accarezzato da una fresca brezza durante il Concorso d’eleganza di Villa d’Este. La Zagato Mostro rievoca uno stile, un modo di plasmare l’auto che riemerge dal passato e non smette di stupire.

Ripropone le forme di una Maserati del 1957, la 450S Coupé Costin-Zagato. Una vettura sviluppata per competere alla 24 Ore di Le Mans, su richiesta di Sir Stirling Moss. L’evocativo soprannome “mostro” fu dato dagli stessi uomini del Tridente, e ripreso dal carrozziere di Milano per battezzare la sua nuova opera. Una vettura altamente sportiva che, secondo quanto emerso, non potrebbe circolare su strade aperte al traffico.

Firmato dal responsabile del design Zagato, Norihiko Harada, lo stile è caratterizzato da un cofano anteriore lungo, sul quale si notano gli sfoghi d’aria che sormontano il propulsore. I gruppi ottici sono profilati e schiacciati, mentre il frontale elaborato è composto da lati più pronunciati rispetto alla griglia su cui spicca evidente il simbolo della Maserati. Il corpo vettura prosegue sinuoso, con forme rotonde che accorpano il pilota e definiscono l’abitacolo, fino a raccordarsi dietro alla coda, caratterizzata da fari e scarichi dalle forme sempre schiacciate e allungate e un’ala ancorata ai lati del lunotto. Appendice che svetta sul nome della vettura impresso sulla carrozzeria posteriore. Le porte si sollevano dall’abitacolo, riproponendo una scelta applicata per le auto da competizione, e l’abitacolo è essenziale, costituito da sedili sportivi, strumentazione essenziale e dettagli in fibra di carbonio a vista. Materiale impiegato appunto per la struttura della vettura, che avrebbe consentito di mantenere il peso attorno ai mille chili.

Secondo le indiscrezioni, non sarebbero solo le forme e il nome a legare questa vettura alla 450S Coupé modenese, ma anche il cuore. Sotto il cofano pulserebbe un motore V8 aspirato Maserati, probabilmente il 4.2 litri della GranTurismo, in grado di sviluppare una potenza di circa 420 cavalli. Questo sarebbe legato a un cambio semi-automatico a sei rapporti, secondo lo schema Transaxle. Ma non vi sono indicazioni ufficiali in merito. Dovrebbero essere assemblati cinque modelli della Zagato Mostro.

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