Covid, tutta Italia in zona gialla nelle prossime settimane: la previsione del presidente del Veneto Zaia

Con la situazione epidemiologica in progressivo, seppur lento, peggioramento in tutta Italia si fa sempre più concreta che nelle prossime settimane molte Regioni possano entrare in zona gialla. Se attualmente in zona gialla c’è solo il Friuli Venezia Giulia, dove da ieri sono tornate in vigore le restrizioni previste per l’area gialla (tra le quali l’obbligo di mascherina all’aperto), la situazione potrebbe  peggiorare in breve tempo “colorando” il resto del Paese entro Natale.

Zaia: “Tutta Italia verso il giallo, Veneto a rischio zona arancione”

A prevedere un’Italia interamente in zona gialla nel giro di qualche settimana è il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che, intervenendo a Sky TG24, non ha escluso per il Veneto il rischio di finire in zona arancione: “Intanto c’è da dire che verosimilmente, se continuerà così, tutta Italia, o quasi, passerà al giallo nelle prossime settimane”.

Zaia si è poi soffermato sull’entrata in vigore del “Green pass rafforzato” e sull’andamento della campagna vaccinale: “Poi da un lato c’è la partita del Super Green pass che dovrebbe quantomeno blindare e scongiurare la chiusura di quelle che sono le zone arancioni, che prevedrebbero, appunto, la chiusura dei confini comunali e di molte attività come bar e ristoranti. E dall’altro lato, invece, la strategia anti Covid è quella di vaccinare, e vedo di buon grado che ci sia questa giornata, sembra sia domani, che prevede delle azioni vaccinali importanti”.

Aumento di prime dosi negli ultimi giorni

A proposito di vaccini, il presidente della Regione Veneto fa sapere che nelle ultime 24 ore il sistema sanitario regionale ha somministrato oltre 31.000 vaccini: “In Veneto – ha detto Zaia – negli ultimi giorni c’è stato un incremento importante di prime somministrazioni e consideriamo che su queste, da oggi, nella nostra Regione, ci sarà l’accesso diretto per cui non servirà neanche la prenotazione”.