Honda Jazz: più capiente, ma non solo [VIDEO INTERVISTA]
Skerl: "Spazio di una berlina di segmento superiore"
La nuova Honda Jazz arriverà a settembre con la sua terza generazione, ma già abbiamo potuto provarla e apprezzarne i suoi punti di forza. Si tratta di una vettura che punta soprattutto al comfort di guida. Non solo, però, dato che anche la capacità di carico è stato uno dei punti. “Ormai lo spazio è quello di una berlina di segmento decisamente superiore – ci ha raccontato Alessandro Skerl, Direttore Generale di Honda Italia – La flessibilità dei sedili è stata mantenuta, anche perché ha sempre il serbatoio del carburante sotto ai posti anteriori, creando un enorme spazio dietro anche per oggetti in verticale”.
Dopo esserci messi alla guida nel nostro primo contatto, abbiamo potuto subito provare l’unico motore a disposizione, un 1.300 che magari non sarà eccessivamente scattante, ma che punta comunque ad un comfort di guida di un certo livello. L’obiettivo è arrivare a destinazione senza sentirsi distrutti dal viaggio appena compiuto. “La Jazz prima aveva due motori, un 1.200 e un 1.400 – ha continuato Skerl – Noi abbiamo fatto un 1.300, un Earth Dream Technology, quindi di ultima generazione, con il vantaggio dei due precedenti. Vale a dire che consuma ed emette meno del 1.200, ma ha più ripresa e velocità del 1.400”.
Un’auto che cerca quindi di trovare veramente la ricetta per accontentare qualsiasi cliente, proponendo però una sola soluzione con le caratteristiche migliori delle vecchie generazioni. Sarà possibile centrare il traguardo? Lo scopriremo solamente in autunno, quando la nuova Honda Jazz arriverà nei concessionari a partire da 14.600 €.
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