Ford EcoSport, primo contatto

Tanto spazio e consumi contenuti

Ford EcoSport - Abbiamo provato sulle strade di Milano il piccolo SUV della casa dell'Ovale e abbiamo scoperto un veicolo con delle potenzialità davvero interessanti, soprattutto dal punto di vista dello spazio e della comodità
Ford EcoSport, primo contatto

Ford ha già fatto sentire piuttosto chiaramente la sua voce nel mondo dei SUV, soprattutto con il Kuga. La casa americana, però, mancava ancora di qualcosa di più compatto, la tipica auto che potesse andare bene sia per la città che per i lunghi viaggi. Ecco allora che al Salone di Ginevra 2013 è stato presentato il nuov0 Ford EcoSport, una vettura compatta e che promette di garantire tutte le qualità tradizionali delle vetture dell’ovale blu. Si tratta in pratica della versione europea di un’auto che era già stata lanciata in Sudamerica e che in questa variante aggiornata può contare sulla piattaforma globale del marchio, la medesima che troviamo anche sotto la Fiesta, la B-Max e la Tourneo. Abbiamo avuto l’opportunità di metterci per la prima volta alla guida di questo modello, portandolo in giro per qualche ora sulle strade intorno a Milano. Le nostre prime impressioni sono abbastanza positive: abbiamo a che fare con un’auto compatto, piacevole da guidare e soprattutto comoda.

La comodità, in effetti, è una delle caratteristiche che maggiormente ci ha colpito di questo EcoSport. Del resto è l’obiettivo principale dei SUV compatti unire un certo tipo di forme con la loro utilità e il comfort. Partiamo comunque dalle forme del mezzo: abbiamo a che fare con un’auto decisamente muscolare, nonostante le sue dimensioni molto contenute. Sorprende in particolare la lunghezza complessiva di 3.998 mm, una misura che renderebbe l’EcoSport uno dei crossover più compatti dell’intero segmento. Ulteriori 237 mm sono aggiunti dalla ruota di scorta posteriore, che si inserisce nel design della vettura grazie alla sua copertura in tinta con la carrozzeria. Un tentativo, quindi, di rendere “in stile” un elemento che normalmente farebbe parte della dotazione di auto molto più selvagge dell’EcoSport. L’impatto d’insieme è davvero notevole e questo piccolo SUV non rischia certo di non essere riconosciuto in mezzo al traffico. Peccato solamente per il fatto che non si possa chiedere di rimuovere la ruota di scorta, avendo accesso ad un veicolo inferiore ai 4 metri comunque dotato di una capienza degna di nota.

L’abitacolo interno è unico, nel senso che Ford ha scelto di puntare direttamente ad una dotazione fissa, uguale per i vari modelli. Semplicità di scelta, che si traduce in un abitacolo forse non sfarzoso, ma sicuramente molto ricco di funzionalità e di dotazioni. Cavallo di battaglia è il sistema di infotainment Ford SYNC, che sulla EcoSport potrà anche godere della speciale tecnologia AppLink, ovvero del supporto tramite comandi vocali dell’attivazione di app presenti su uno smartphone collegato via Bluetooth. In altre parole il telefonino potrà essere controllato attraverso lo stesso sistema vocale della macchina. Occorrerà, però, avere delle app compatibili con questo sistema, ma per il futuro è già stata annunciata l’introduzione di nomi celebri come TomTom per la navigazione GPS e Spotify per la musica. In generale i comandi sono i medesimi che possiamo trovare anche su altri modelli della casa americana e questo non è certo un male. Chi è già abituato a Ford si troverà perfettamente a proprio agio, mentre i nuovi clienti si troveranno di fronte un sistema comunque intuitivo ad un giusto livello. Un discorso a parte, comunque, lo merita lo spazio: come detto, la comodità è una delle caratteristiche fondamentali della vettura. Le sedute sono morbide e piacevoli, grazie ad un buon disegno e a materiali di buona qualità. Anche i passeggeri posteriori possono contare su una discreta dose di spazio, quasi inaspettata se paragonata all’impressione che suscita l’esterno. Lodevole, comunque, è soprattutto il bagagliaio: la scelta di posizionare la ruota di scorta sull’esterno, infatti, non è dettata solamente dalla voglia di creare un’atmosfera da fuoristrada, ma anche dalla necessità di offrire più spazio possibile per il carico. Abbiamo così a disposizione una capienza notevole da 375 litri, decisamente di ottimo livello anche al confronto delle avversarie di categoria.

Per quanto riguarda la parte guidata, occorre parlare prima dei motori. Durante il nostro veloce test drive abbiamo avuto a disposizione prima il TDCi 1.5 litri da 90 CV (nel nostro servizio video è l’EcoSport bianca) e poi l’EcoBoost 1.0 da 3 cilindri con potenza da 125 CV (la versione con carrozzeria nera). A listino sarà disponibile anche il Duratec 1.5 litri da 110 CV. Si tratta di una scelta di tre motori abbastanza completa, che consente di avere a disposizione un’auto con la giusta “verve” senza però esagerare. Il motore TDCi, per esempio, non sarà esattamente un propulsore in grado di inchiodarvi allo schienale, ma recupera tutto in praticità, consumi (4,6 litri/100 km) e silenziosità. Un’unione di qualità decisamente interessante. L’EcoSport, comunque, è il primo SUV della casa ad avere a disposizione anche il celebrato tre cilindri EcoBoost da 1.0 litri, che con la sua potenza da 125 CV è senza dubbio il motore più “allegro” dell’intera offerta, potendo vantare consumi da 5,3 litri/100 km ed emissioni di CO2 di 125 g/km. La comodità della vettura si riflette anche nel comportamento su strada della vettura, che può godere della medesima precisione al volante della Fiesta, frutto senza dubbio della comunione delle piattaforme (da sottolineare il diametro di sterzata di 10,65 metri). L’assetto si dimostra abbastanza fermo, andando ad incidere positivamente sulle sensazioni di guida e sulla capacità di controllo dell’auto. In generale il comfort offerto dalla vettura durante il viaggio è di buon livello e i movimenti della scocca sembrerebbero essere ridotti fino a quanto è stato possibile. Anche in questo caso, quindi, abbiamo a che fare con una guida dall’altissimo livello di comfort.

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Forse ci siamo un po’ ripetuti nel corso di questo primo test drive, ma in attesa di poter valutare le doti della vettura su uno specchio di tempo più ampio, possiamo senza dubbio affermare come la missione di unire una grande comodità abitativa con un design compatto e una guida pratica è ad un primo impatto un successo. La EcoSport vuole anche mostrare alcune “pretese” da fuoristrada, sia per la gomma montata sul portellone che per l’altezza di guado dichiarata di 55 cm, ma la trazione anteriore di serie, per ora unica disponibile, la rende più un veicolo per la giungla cittadina che per quella reale, per quanto siamo convinti che sia in grado perfettamente di affrontare ostacoli di buona difficoltà senza particolari timori. I tre motori potranno essere dotati principalmente del cambio manuale a cinque marce, mentre sul motore Duratec da 110 CV potrà essere montato anche l’automatico a sei rapporti Powershift. I prezzi partono da 19.250 €.

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5 commenti

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  • corrado ha detto:

    Cara, considerando che è solo una 4X2, quindi, ulteriore auto esclusivamente modaiola, inutile.

  • Renato ha detto:

    Se il 1.0 125cv fa davvero i 5,3 L/100Km son pronto a mangiarmi la ruota di scorta. Così diventa anche un filo meno brutto a vedersi….

  • Enrico ha detto:

    Troppo carina! per me e’ l’ideale. Consuma pochissimo, spaziosa, esteticamente piacevole (poi de gustibus..), ottimo bagagliaio, insomma, la compro.

  • gienky ha detto:

    A me piace!robusta, alta da terra,visuale ottima,
    compatta,motore 1,0 125 cv perfetto
    consumo onesto,
    In giro cè di peggio!!!!!

  • Erik ha detto:

    Con 22.000€ compro la 500x PopStar ed è pure 1.6 Multijet II euro 6 da 120CV

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