Nuovo Fiat Ducato 2014, primo contatto

Come prima, ma meglio

Nuovo Fiat Ducato 2014 - La sesta generazione del veicolo commerciale del Lingotto si presenta confermando quanto di buono fatto con la precedente versione e apportando diverse modifiche per renderla più efficiente, più facile da gestire e persino più tecnologica

Forse non ne sentiamo parlare spesso come una supercar o l’ultima auto da città super tecnologica, eppure il Fiat Ducato è senza alcun dubbio uno dei mezzi di maggior successo del Gruppo Fiat. Forse più ancora della mitica 500 o della sempre popolare Panda. Basti pensare che nel mondo dei camper, che sono allestiti sempre sopra le strutture dei normali veicoli commerciali, il grande mezzo torinese possiede una quota del 75%. Praticamente tre camper su quattro sono motorizzati Ducato. Ecco allora che la presentazione della sesta generazione di questo mezzo ha assunto i contorni del grande lancio, come raramente ci era capitato di vedere in questo settore prima d’ora.

Merita davvero tutto questo successo? Per scoprirlo siamo andati a Balocco e ci siamo messi dietro al suo volante, per saggiarne almeno velocemente le doti e le principali migliorie a livello estetico e meccanico. Queste ultime sono sicuramente le più preponderanti, in quanto ad una prima occhiata le differenze tra questa generazione e quella lanciata nell’ormai lontano 2006 sono davvero molto risicate. Fiat, infatti, ha deciso di conservare il più possibile lo stile dell’ultima versione del mezzo, cercando però di rifinirlo in modo da fargli fare un ulteriore passo avanti senza passare attraverso rivoluzioni forse non necessarie. Se mettete a confronto il muso della quinta e della sesta generazione, potete notare differenze soprattutto a livello dei gruppi ottici e della griglia, che ora assume un aspetto più aggressivo e moderno. Lo stile, però, è sempre il tradizionale a due volumi (superiore e inferiore), con uno sbalzo anteriore rimasto completamente invariato. Di modifiche, però, ve ne sono state e molte di queste sono forse nascoste all’occhio di chi guarda. Infatti il nuovo Ducato può contare su una struttura complessiva che permette di minimizzare i tempi di manutenzione. Inoltre alcune scelte aerodinamiche hanno consentito di abbassare il coefficiente fino a 0.31, paragonabile a quello di una berlina di classe media.

Molte novità sono state apportate all’abitacolo di guida, che come sempre presenta di serie tre posti in fila. Salendo a bordo notiamo subito l’estrema molleggiatura del sedile, concepita per adattarsi in maniera quasi automatica al peso e all’altezza del guidatore (e chi vi scrive non è certo un’acciuga). Il cruscotto è stato ripensato secondo le nuove richieste del mercato, non ultima la necessità di un sistema di infotainment avanzato con navigatore satellitare TomTom. Qui possiamo trovare anche lo Uconnect disponibile su altre gamme della case torinese, anche se quello che più ci ha colpito è un accessorio. Non ci stiamo riferendo al nuovo porta tazze con spazio vuotatasche, bensì al supporto universale per tablet (per ora in fase di beta testing, ma in procinto di debuttare a breve). Grazie a questo sistema, sperimentato per la sicurezza anche in fase di crash test., è possibile tenere il proprio tablet nella stessa posizione nella quale usualmente si teneva il block notes. Questo supporto, infatti, sostituisce completamente il vecchio braccio per gli appunti, fondamentale in molti aspetti della vita lavorativa alla quale il Ducato è destinato, e consente non solo di consultare il proprio dispositivo portatile in ogni momento, ma anche di utilizzare altre app di utilità generale, come un secondo navigatore GPS o un rilevatore di autovelox in tempo reale.

Insomma, numerose chicche tecnologiche che puntano a rendere più piacevole l’esperienza di guida del Ducato. Un’esperienza che già può contare su una maggiore durata e resistenza della struttura, oltre che di una ancora più alta efficienza. La struttura e i nodi chiave della vettura sono stati rinforzati, senza però aumentare il peso complessivo del mezzo, che rispetto alla precedente generazione può arrivare a risparmiare fino a 35 kg di peso. Il piacere di guida è ulteriormente aumentato grazie a idee come le nuove sospensioni e i nuovi freni, che oltre ad essere decisamente più silenziosi garantiscono un funzionamento ideale con l’applicazione, secondo i dati della casa, del 45% in meno della forza con il piede.

fiat-ducato-my-2014_20

Dato che parliamo di efficienza, è ora di introdurre il discorso motori. Vista la natura del Ducato, il segreto è quello di unire una lunga durata con spese di gestione il più contenute possibile. La risposta di Fiat è naturalmente il nuovo Multijet II, che sul Ducato 2014 viene presentato in tre diverse varianti. La prima è il classico 2.000 con potenza da 115 CV. Salendo di un gradino troviamo però la versione da 2.300 cc, particolarmente allettante, che è disponibile in due varianti di potenza da 130 e da 150 CV. Infine abbiamo il top di gamma, ovvero il 3.000 da 180 CV. È prevista anche l’introduzione della versione a metano, per la quale dovremo però aspettare il prossimo anno. A questi motori vanno aggiunti anche numerosi sistemi di aiuto alla guida e di sicurezza, sia attiva che passiva. Parliamo del Load Adaptive Control per la gestione del carico, il Traction Plus automatico, il sistema di aiuto per la partenza in salita, i fari automatici e il cruise control con limitatore di velocità. Solamente alcune delle “chicche” pensate per il nuovo Ducato, le cui potenzialità, ovviamente, sono limitate solamente dalla fantasia dell’allestitore finale, che può personalizzare, come vedete anche dal nostro servizio video, quasi ogni singolo elemento della cabina di carico a seconda delle più particolari esigenze. Il prezzo, ovviamente, non può non essere influenzato da questa variante, ma comunque il mezzo offerto da Fiat parte da un prezzo di circa 22.000 € con aggiustamenti a seconda della personalizzazione. Per scoprire quale versione sia più adatta al vostro lavoro, potete già rivolgervi ai concessionari Fiat Professional, in quanto il nuovo Ducato MY 2014 è già in fase di consegna.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Veicoli commerciali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)