24 Ore di Daytona, Ferrari: terza la 488 GTE di Risi Competizione in classe GTLM

Noie al motore negano la vittoria alla 488 GT3 di Scuderia Corsa

24 Ore di Daytona, Ferrari - La stagione 2017 dell'IMSA inizia con un terzo posto per la vettura del Risi Competizione, condotta dai piloti ufficiali, Fisichella, Vilander e Calado. Dopo una gara condotta in testa per diversi giri, la 488 GTE viene superata da Ford e Porsche, con i millesimi di secondo a fare la differenza. Beffa in classe GTD: problemi al motore troncano le speranze di vittoria per la 488 GT3 di Scuderia Corsa, in testa fino a due ore dal termine.
24 Ore di Daytona, Ferrari: terza la 488 GTE di Risi Competizione in classe GTLM

Nella 55^ edizione della 24 Ore di Daytona, prima gara stagionale dell’IMSA WeatherTech Sportscar, nonchè un classico dell’endurance americana, la Ferrari ha ben figurato nella classe GTLM (GT Le Mans), dopo aver comandato la gara per diversi giri e giocandosela fino all’ultimo contro Ford e Porsche. La 488 GTE di Risi Competizione, affidata ai tre piloti ufficiali, ovvero Giancarlo Fisichella, Toni Vilander e James Calado, si è classificata al terzo posto a 91 millesimi dalla Porsche seconda classificata (la 911 RSR #911) e a 3 secondi dalla Ford, che ha trionfato con l’equipaggio #66 composto da Joey Hand, Dirk Mueller e Sebastian Bourdais.

In testa nell’ultima ora con James Calado, dopo essersi alternata la leadership con la GT della Casa dell’Ovale Blu e con la nuova 911 RSR della Casa di Zuffenhausen, a mezz’ora dal termine la vettura del Cavallino viene infilata dalla Ford di Dirk Muller e costretta successivamente a una guida conservativa per risparmiare il carburante. Il pilota britannico viene superato anche dalla Porsche di Patrick Pilet e, nonostante nel finale abbia tentato di agguantare il secondo posto, al traguardo conclude terzo. La mancata vittoria non è sinonimo di sconfitta, ma tutt’altro: la squadra di Giuseppe Risi ha dimostrato di avere tutte le carte in regola di competere per il titolo costruttori e piloti nella stagione 2017 della serie nordamericana.

Le Ferrari hanno fatto sognare anche in classe GTD, ma alla fine nessuna delle due 488 GT3 iscritta alla gara è passata sotto la bandiera a scacchi. L’amarezza più grande è arrivata ad esattamente due ore dal termine, quando la vettura #63 di Scuderia Corsa si è improvvisamente fermata in pista mentre Sam Bird stava guidando con quasi 15 secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori. Alessandro Balzan, parte dell’equipaggio insieme a Christina Nielsen e Matteo Cressoni, stava per salire a bordo per disputare l’ultimo stint, e la vittoria sembrava davvero alla portata. Il guasto, probabilmente al motore, ha interrotto il sogno. La gara dell’altra vettura, la 51 del team Spirit of Race, era terminata molto prima per colpa di un problema tecnico dopo che aveva centrato la pole position grazie alla straordinaria qualifica di Alessandro Pier Guidi. Prossimo appuntamento la 12 Ore di Sebring, in programma sabato 18 marzo.

Antonello Coletta, Responsabile Ferrari Attività Sportive GT: “Lasciamo Daytona con l’amaro in bocca. Il terzo posto ottenuto nella classe principale non ci basta, considerato il potenziale espresso da tutte e tre le vetture iscritte alla corsa dai team clienti Ferrari. In classe GTD la 488 GT3 numero 51, che si è ritirata per un guasto nella prima parte di gara, ha ottenuto il giro più veloce e ha fatto in tempo a percorrere quasi un’ora al comando dopo che al giovedì aveva stabilito la pole position. La numero 63 di Scuderia Corsa pareva avviata verso una vittoria quasi facile, ammesso che in una 24 Ore esista qualcosa di facile, prima del problema al motore che l’ha fermata. L’aspetto positivo del weekend è la conferma che la 488, sia GTE che GT3, è molto competitiva. Nella classe GTLM l’unica 488 GTE ha tenuto testa a vetture di costruttori come Ford, Chevrolet e Porsche, che portava al debutto la nuova macchina. Toni Vilander è stato un leone fin dalla partenza, dimostrandosi fondamentale quando la pioggia ha cominciato a cadere pesantemente. Giancarlo Fisichella è stato sempre velocissimo mentre a discolpa di James Calado, c’è da dire che nel momento in cui è stato attaccato dalla Ford gli era stato chiesto di risparmiare carburante ed era quindi in difficoltà nel difendersi. Questo terzo posto è comunque un bel risultato in chiave campionato per il team di Giuseppe Risi che in questa stagione potrà certamente puntare al titolo. Torniamo a Maranello rimboccandoci da subito le maniche e portiamo con noi tanti dati importanti che saranno utili per preparare l’inizio della stagione europea. La 488 GTE sarà impegnata nel World Endurance Championship mentre ci aspettiamo la 488 GT3 grande protagonista in numerosi campionati GT in Europa e nel mondo.”

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