ACI: l’accordo Fiat-Chrysler avrà effetti positivi per tutto il Paese

Il commento di Angelo Sticchi

Accordo Fiat-Chrysler - A poche ore dall'acquisizione di Chrysler da parte di Fiat, il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi, dichiara che l'accordo produrrà effetti positivi in aggregato
ACI: l’accordo Fiat-Chrysler avrà effetti positivi per tutto il Paese

A poche ore dalla notizie dell’acquisizione di Chrysler da parte del Gruppo Fiat, gli analisti già hanno incominciato a fare le prime previsioni sui possibili effetti positivi. Una cosa è certa, dal punto di vista economico, l’accordo in questione non avrà riflessi positivi solo sul mercato dell’auto, ma anche per la crescita del Bel Paese in aggregato. Al riguardo, Angelo Sticchi, Presidente di ACI, ha dichiarato: ‘L’economia italiana saluta con soddisfazione l’accordo che garantisce a FIAT il controllo del 100% della Chrysler. Si tratta di un’eccezionale opportunità per il nostro Paese, l’inizio di una fase nuova nei rapporti industriali. L’acquisizione dell’intero pacchetto azionario della casa USA non solo conferma la bontà e la tenuta del sistema industriale italiano, da sempre portatore di eccellenze e riconosciuto nel mondo – ma rappresenta anche una opportunità eccezionale per l’intera filiera dell’auto. Penso ai vantaggi che potranno derivare sia per il marchio FIAT che per Alfa Romeo e Maserati – storici portabandiera del Made in Italy – ma piu’ in generale a tutto il settore che riceverà da questo impegno della casa torinese un nuovo, fondamentale, slancio per uscire dalle sabbie della crisi e avviare una rinnovata fase di crescita.’ Conclude Sticchi: ‘Il piano degli investimenti che prevede Fiat per il nostro Paese – altro passaggio fondamentale per lo sviluppo futuro del settore – non potrà che rafforzarsi, grazie a questo accordo, con ricadute positive su tutto il sistema economico italiano in generale e su quello dell’automotive in particolare.’

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1 commento

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  • Rocco74 ha detto:

    La Chrysler è degli italiani…non degli agnelli e tanto meno di questa faccia da ebete di marchionne!
    questi “signori” hanno comprato con i soldi dello stato italiano,che ha dato loro da decenni,per mantenere i posti di lavoro agli italiani!
    in italia fanno fallire tutto,si defilano con il malloppo e comprano in america!
    questa è la nostra triste epoca…
    anni di lotte operaie svanite nel nulla!
    SVEGLIATEVI

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