ACI Radio, il punto di Pierluigi Bonora: oggi si parla del Freedom of Mobility Forum [PODCAST]

Interessante appuntamento quotidiano con l’informazione automobilistica e spunti di riflessione con “Il punto di Pierluigi Bonora“, il podcast di ACI Radio, la web radio ufficiale di Automobile Club d’Italia, dedicata agli automobilisti e che può essere ascoltata sul circuito DAB, online, sul sito radio.aci.it, o tramite app.

Freedom of Mobility Forum

Nella rubrica di oggi, che è possibile ascoltare nel form sopra, Bonora ci parla del Freedom of Mobility Forum, il nuovo appuntamento, un dibattito pubblico digitale che si terrà il prossimo 29 marzo, annunciato nelle scorse ore da Stellantis e che sarà gestito da Wavestone. Nella prima edizione della nuova piattaforma di discussione promossa da Stellantis e l’attenzione sarà incentrata sulle implicazioni della transizione ecologica della mobilità. Il tema del primo Freedom of Mobilty Forum sarà: In un mondo decarbonizzato, la mobilità sarà libera e accessibile solo a pochi fortunati?.

Stellantis e il tentativo di farsi ascoltare dall’Ue

Bonora, dopo aver sottolineato l’importanza di aprire una discussione pubblica sul tema, con la transizione elettrica che rischia di far diventare l’auto sempre più un bene di lusso, ci racconta come nasce l’idea di Tavares, ad di Stellantis, relativa al Freedom of Mobility Forum, in risposta al malcontento per la capacità di farsi ascoltare dalle istituzioni europee e far valere la proprie ragioni a Bruxelles da parte di Acea, l’associazione dei costruttore europei di veicoli, dalla quale dal 1° gennaio di quest’anno Stellantis si è tirata fuori.

Le preoccupazioni di Acea

Acea che però, con la nuova presidenza dell’amministratore delegato del Gruppo Renault Luca de Meo, nelle ultime settimane, come ricorda Bonora, si è mossa, forse un po’ tardivamente, con una dura lettera indirizzata alle istituzioni europee invitandole a prendere in considerazione le preoccupazioni per il futuro dell’industria automobilistica europea, all’interno di un percorso di transizione non lineare che conduce al 2035, data a partire dal quale sarà vietata la vendita in Europa di auto con alimentazione a combustione interna, ovvero benzina e diesel.