Akio Toyoda: “Il nostro nemico non sono le auto ma la CO2”
Per Akio Toyoda il nemico da affrontare non è il motore a combustione interna

In occasione del’assemblea degli azionisti di Toyota che si è svolta di recente, è in cui è stata ratificata la sua rielezione nel consiglio di amministrazione, Akio Toyoda ha ribadito quanto già dichiarato in più occasioni e cioè che il nemico da affrontare non è il motore a combustione interna, ma le emissioni di CO₂.
Per Akio Toyoda il nemico da affrontare non è il motore a combustione interna
Akio Toyoda ha dichiarato: “In Giappone sono stati venduti circa 27 milioni di veicoli ibridi e le loro emissioni di gas serra sono simili a quelle inquinanti di 9 milioni di auto elettriche. Questo significa che un singolo BEV emette una quantità di gas serra equivalente a quella di tre modelli ibridi”. Il presidente di Toyota ha anche aggiunto che in Giappone l’elettricità è generata in gran parte da centrali termoelettriche. Questo rende le auto dotate esclusivamente di motori elettrici più inquinanti.
Akio Toyoda ha inoltre messo in evidenza come le situazioni variano da paese in paese, con un proprio contesto energetico specifico. Di conseguenza bisogna adattarsi alle esigenze di ogni Paese e di ogni tipo di infrastruttura. “Stiamo lavorando affinché nessuno venga escluso,” ha dichiarato.
Non a caso la casa automobilistica giapponese dispone di un’ampia gamma di vetture: ibridi, benzina, diesel, elettrici e anche alimentati a idrogeno, una tecnologia su cui il marchio punta con convinzione, come dimostra la recente presentazione di una Yaris a idrogeno pronta per il rally di Finlandia. Di fronte a oltre 6.700 partecipanti all’Assemblea Generale 2025, Akio Toyoda ha ha confermato che Toyota preferisce prepararsi concretamente al futuro anziché lasciarsi guidare dalle mode. Il giorno successivo all’assemblea, è stato rieletto nel consiglio con il 96,72% dei voti.
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