Alfa Romeo Brera: un ritorno in chiave elettrica [RENDER]
Il lavoro del designer Mirko Del Prete
Si avvicina il fatidico 1° marzo, quando Stellantis svelerà finalmente le sue idee per il futuro ufficialmente, con l’attesissimo piano industriale. Tra i marchi più attesi del gruppo, almeno in Italia, c’è Alfa Romeo. Tanti appassionati attendono di capire quale sarà il piano di rilancio del Biscione per i prossimi anni.
Un marchio premium
Lo storico marchio di Arese, come già dichiarato in più occasioni dai principali dirigenti del gruppo, sarà uno dei tre brand premium, assieme a Lancia e DS. Ma con quella classica anima più sportiva, che ha sempre caratterizzato Alfa Romeo. Dunque, tra i modelli previsti potrebbe anche trovare spazio una futura Brera.
Così il designer Mirko Del Prete ha deciso di immaginare come potrebbe venir riproposto questo modello, ma in chiave 100% elettrica. Perché il trend è quello, di andare verso l’elettrificazione completa anche per un marchio più sportivo come quello del Biscione. Ed ecco, allora, un modello a zero emissioni con gli stilemi Alfa.
Cinque anni di Brera
L’Alfa Romeo Brera è stata una coupé sportiveggiante del primo decennio di questo secolo, infatti fu prodotta tra il 2005 ed il 2010, presso lo stabilimento Pininfarina di San Giorgio Canavese. Derivò dalla concept presentata al Salone di Ginevra 2002 e, prendendo il posto della GTV, fu realizzata anche in versione scoperta (Spider).
Il nome deriva da uno storico quartiere di Milano ed il prototipo, di grandissimo successo, fu realizzato dalla matita di Giorgetto Giugiaro. Venne commercializzata con motori benzina e diesel, in particolare con il 3.2 V6 benzina da 260 cavalli e con la possibilità di arrivare ad una velocità massima di 250 chilometri orari.
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