Alfa Romeo Giulia 2022: tutto ciò che sappiamo in attesa del restyling [RENDER]

Un nuovo progetto render ipotizza le novità stilistiche, debutto previsto nel primo trimestre 2022

Il futuro dell’Alfa Romeo Giulia, inteso come restyling e aggiornamento del look, è spesso al centro delle attenzioni di appassionati e designer, come nel caso di Tommaso D’Amico che, attraverso il video qui sopra, ci propone il suo nuovo render che dà forma ad un ipotetico rinnovamento estetico ad alta dose di sportività della berlina del Biscione. Vi proponiamo altri due render interessanti all’interno del nostro articolo. 

La centralità della Giulia per il Biscione

Il ruolo della Giulia, berlina di segmento D lanciata nel 2016 dal marchio del Biscione, difficilmente perderà la sua centralità, almeno nell’immediato futuro, dei piani di rilancio del marchio del Biscione. Anche nel nuovo corso all’interno dell’universo Stellantis, e sotto la guida del nuovo CEO di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato, la Giulia, che è stata sottoposta ad un leggero rinnovamento con il Model Year 2020, continuerà a mantenere un ruolo fondamentale all’interno della gamma del marchio che si allargherà a breve con l’arrivo del SUV compatto Tonale

Nel 2022 l’Alfa Romeo Giulia raggiungerà i suoi 5 anni di vita, ragione per il quale sembra più che ragionevole un refresh dell’estetica e delle tecnologie di bordo, un tasto da sempre dolente e che ha fatto partire la berlina italiana svantaggiata rispetto alla concorrenza tedesca. Sembra quindi quasi certo che dopo il primo trimestre del 2022 verrà introdotto un nuovo restyling che porterà in dote dei nuovi gruppi ottici anteriori ispirati a quelli dell’imminente Alfa Romeo Tonale. Non dovrebbe venir modificato il posteriore, che riceverà dei nuovi gruppi ottici a LED leggermente migliorati. 

Alfa Romeo Giulia 2022, i motori

Come già sappiamo, la strabiliante piattaforma Giorgio non è predisposta per poter ospitare motorizzazioni ibride ricaricabili e Stellantis non dispone di motori full-hybrid. Per questa ragione siamo praticamente certi che la nuova Giulia riceverà degli aggiornamenti marginali per i motori già presenti a listino, probabilmente con l’aggiunta di un sistema mild-hybrid a 48V. Dovrebbero così essere riconfermati i motori 2.0 a benzina da 200 e 280 CV così come i diesel 2.2 da 160, 180 o 210 CV. Sempre presente le varianti con trazione integrale Q4 e cambio automatico ZF ad otto rapporti

Il render di auto-moto.com

Direttamente dalla testata francese arriva questo render che ci mostra un frontale leggermente rivisto, soprattutto per ciò che riguarda i gruppi ottici, come anticipato. Le forme della carrozzeria non variano, così come non varierà la sua piattaforma Giorgio, da sempre al servizio del piacere di guida. Sono stati ripresi i cerchi in lega sportivi che avevamo già ammirato sulla Tonale Concept del 2019, al Salone di Ginevra di quell’anno. 

Il render di Tommaso D’Amico

L’idea realizzata digitalmente da D’Amico prevede una delle espressioni più sportive della gamma della berlina di Arese, ovvero la futura Alfa Romeo Giulia Veloce Ti, che in questa nuova veste si presenta con un look più aggressivo, ricco di personalità e di carattere, con alcuni nuovi dettagli volti ad esaltare e valorizzare il design della Giulia, in particolar modo nel frontale. Il progetto virtuale include anche un rinnovamento dell’abitacolo, immaginato con interni fortemente caratterizzati da un’avanzata e moderna dotazione tecnologica che si abbina a nuovi rivestimenti e finiture all’insegna di maggior eleganza e raffinatezza. 

Il render di Mirko del Prete 

L’ingresso dell’Alfa Romeo Giulia nella nuova era sotto l’aurea Stellantis viene dunque immaginata attraverso un possibile restyling che nel progetto grafico a firma Mirko del Prete, immaginato su un auto che poggi sulla piattaforma Giorgio, propone sulla vettura un frontale più massiccio e imponente, con un paraurti più ampio, nel quale trovano posto dei nuovi fari a LED che si uniscono visivamente al trilobo centrale, formando una linea più retta, mentre più in basso sono cresciute le dimensioni delle prese d’aria, con due feritoie aggiuntive ai lati. Il cofano appare allungato con la scomparsa delle nervature laterali per lasciare posto a una linea divisoria al centro. Anche la linea di cintura, sempre tesa, ora è più orizzontale e meno ascendente sul posteriore. Rimanendo al profilo della vettura, questa nuova Giulia conferma anche il classico design a cinque cerchi delle ruote. 

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