Alfa Romeo Giulia: a New York attese entry-level e Ti per il Nord America

Motori 2.0 litri turbo da 276 cavalli

Alfa Romeo Giulia e Giulia Ti - Alla rassegna newyorkese dedicata all'auto, verrebbero mostrate sia la versione base che Ti della nuova berlina del Biscione proposta sul mercato americano
Alfa Romeo Giulia: a New York attese entry-level e Ti per il Nord America

Il segnalato debutto dell’Alfa Romeo Giulia davanti alla platea statunitense, segue quello avvenuto di recente al Salone di Ginevra 2016. Un esordio prospettato alla rassegna di New York, in programma dal 25 marzo al 3 aprile.

Assieme alla indicata versione entry-level, si parla anche di una Giulia Ti. Entrambi i modelli sarebbero dotati di propulsore quattro cilindri di 2.0 litri. Un motore capace di offrire 276 cavalli e 400 Nm di coppia, che sarebbe abbinato a un cambio automatico otto rapporti e associabile a un sistema di trazione integrale Q4 opzionale. In base alle caratteristiche citate, lo scatto da ferma a 100 km/h sarebbe coperto in meno di 5,5 secondi, toccando circa i 240 km/h di velocità massima.

Tra i possibili optional, la vettura può essere arricchita anche con pacchetti specifici Sport, Luxury e Performance, oltre a un sistema audio firmato Harman Kardon. La meccanica della Giulia Ti, poi, può essere impreziosita con un sistema Alfa Active Suspension, caratterizzato da molle regolabili. Tra gli altri aspetti, l’abitacolo sarebbe dotato da sedili in pelle, dettagli in legno tra quercia scuro e noce chiaro oppure, in alternativa, alluminio spazzolato assieme a un volante schiacciato alla base. L’auto, inoltre, includerebbe un sistema “Alfa-Tainment” gestibile da schermi di 6,5 o 8,8 pollici.
Giulia e Giulia Ti amplierebbero la gamma di Alfa Romeo negli Stati Uniti, sommandosi alla più performante versione Quadrifoglio già nota. A differenza della potente berlina da oltre 500 cavalli, il design delle Giulia più tradizionali risulterebbe meno grintoso, prive di peculiari elementi aerodinamici, oltre che equipaggiate solo con due terminali di scarico alla base del retrotreno, a differenza dei quattro visibili sulla versione più energica.

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