Alfa Romeo Giulia, le versioni diesel da 150 e 180 CV saranno consegnate ad aprile
Produzione al via il 14 marzo nell'impianto di Cassino
A spazzare via le critiche sui ritardi di produzione, e conseguentemente sulle consegne, delle versioni “normali” della Alfa Romeo Giulia ci ha pensato direttamente Sergio Marchionne. Il presidente di FCA, nel corso di una visita a sorpresa nello stabilimento di Cassino, ha dichiarato, come riporta il sito locale Ciociariaoggi.it, che la produzione della Giulia sarà avviata a il 14 marzo, con due settimane d’anticipo rispetto al 28 marzo precedentemente fissato.
In ogni caso, stando alle ultime indicazioni date da FCA ai concessionari, sarebbero scongiurati i presunti problemi ai crash-test, di cui si è parlato qualche settimana fa e che avrebbero potuto ritardare ulteriormente la produzione della nuova berlina del Biscione. Le prime varianti della gamma a varcare la soglia delle concessionarie nel mese di aprile saranno le Giulia con motore diesel da 2.2 litri meno potenti, ovvero quelle con 150 e 180 cavalli, disponibili sia con cambio manuale che automatico. Per queste due versioni i test di omologazione, finora completati solo dalla versione ad alte prestazioni, la Quadrifoglio Verde da 510 CV, finiranno a marzo.
Per quanto riguarda invece le versioni con i motori benzina quattro cilindri, i V6 non Quadrifoglio e la versione diesel da oltre 200 CV, bisognerà aspettare visto che i test di omologazione dureranno ancora qualche mese. Probabile dunque che le prime immatricolazioni di quest’ultime potranno prendere il via soltanto verso la fine dell’anno. Resta da capire, in base a queste nuove notizie sull’effettiva disponibilità della Giulia, da che momento Alfa Romeo deciderà di aprire gli ordini per le prenotazioni della sua, quanto mai attesa, berlina.
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