AMG: che festa in Autodromo per i 50 anni con Mercedes! [VIDEO]

Un weekend di festa quello che si è tenuto presso l’Autodromo Nazionale di Monza. Il 16 e 17 Settembre infatti il marchio della Stella ha voluto celebrare i 50 anni di AMG con un invito aperto a possessori, appassionati e curiosi. Tramite un modulo da compilare online anche chi non possiede una vettura firmata AMG ha così potuto celebrare con un giro di pista la passione che da sempre contraddistingue il preparatore d’auto tedesco.

Bisogna infatti sapere che AMG è l’acronimo nato dalle lettere iniziali dei cognomi di Hans Werner Aufrecht e Erhard Melcher, i fondatori della società che nacque ufficialmente nel 1967. E la “G”? I due pensarono di prenderla dalla loro città natale, ossia Großaspach. Ecco quindi le tre lettere: A.M.G. Le soddisfazioni arrivano ben presto: nel 1971 a bordo della AMG-Mercedes 300 SEL 6.9 vincono la 24 Ore di Spa nella propria categoria. Giungono anche i risultati finanziari e la società, con sempre più dipendenti, si trasferisce nella città di Affalterbach. Passano gli anni e nel 1988 si ha la prima collaborazione ufficiale con Mercedes. Il Team ufficiale prenderà infatti il via al campionato DTM con dicitura AMG dopo il nome della vettura. Il binomio è oltremodo vincente, tanto che i dipendenti sono ormai oltre 400, date le continue richieste da parte dei clienti. È il 1999 e la produzione annuale batte ogni record per l’azienda: 5000. Ciò che ha contraddistinto AMG è la sua filosofia “Un uomo, un motore”, ossia alla creazione di una singola unità provvede un unico tecnico. Simbolo non soltanto di grande attenzione, ma di bravura e passione.

Tornando alla due giorni settembrina, i possessori non si sono fatti attendere e sin dal primo mattino hanno avuto la possibilità di risvegliare i loro istinti di guida, oltreché i potenti motori – naturalmente targati AMG – delle proprie vetture. Il sabato, giornata a cui abbiamo partecipato, le vetture presenti erano oltre 110 tra cui abbiamo annoverato diverse GT (dalla S sino alla Cabrio, passando per tre R “Green Hell”), Classe A e CLA, Classe C e persino una leggendaria SLR. Non possiamo poi citare le Pagani Zonda e Huayra BC lì presenti, in quanto AMG fornisce loro i possenti propulsori V12 da oltre 730 CV per l’ultima nata dalla casa di San Cesario su Panaro. È stata un’occasione per condividere una passione e sentirsi parte di una grande famiglia, oltreché saggiare le proprie abilità sul Tempio della velocità.

Del resto anche noi non ci siamo fatti sfuggire la ghiotta occasione: casco allacciato e via, siamo saliti a bordo di una AMG Classe C63 S SW. L’asfalto era impregnato d’umidità e sensazioni forti lasciate dal Gran Premio di Formula 1, disputatosi solo due settimane prima. La versione S prevede un aumento notevole della potenza: il 4.0 litri bi-turbo viene portato a 510 CV dai 476 iniziali, lo 0-100 è di 4,1 secondi e la velocità massima di 290 km/h non è certo un miraggio sul circuito brianzolo. L’istruttore al nostro fianco ci segue lungo ogni manovra e dopo un primo giro di prova ci lanciamo tra la Prima Variante, dove passando vicino al cordolo esterno la trazione posteriore ci fa uscire in controsterzo. Una sensazione magnifica. I potenti freni a disco ci permettono di staccare forte in ingresso alla Seconda Variante, che pennelliamo come il miglior Lewis Hamilton. L’Ascari ci porta a danzare nel suo dentro-fuori con il pedale del gas che balla leggero fin poco prima dell’uscita, dove in modalità full-throttle l’otto cilindri libera tutto il suo urlo. Il cambio automatico con paddles al volante ci accompagna invece nella staccata della Parabolica, dove fa scoppiettare il quadruplo scarico ed allargare il nostro sorriso.

Le attività previste per il weekend sono state molteplici. Dal giro in pista per i privati a quello per gli appassionati, o ancora il Taxi Ride dove da passeggeri si aveva l’opportunità di veder spinta al limite una Mercedes-AMG CLA45 da un istruttore della AMG Driving Academy. E poi ancora prove di partenza all’interno del Paddock, simulatori e possibilità di incontrare partner di Mercedes-AMG come la prestigiosa azienda d’orologeria IWC Schaffhausen.

Inoltre proprio pochi giorni prima di questo evento è stata introdotta la formula del leasing AMG. Sarà così data ad ognuno la possibilità di possedere la propria sportiva del marchio tedesco senza andare incontro a spese eccessive quali il superbollo, argomento sottolineato anche da Vadim Odinzoff, PR & Internal Communication di Mercedes-Benz Italia, che potrete ritrovare nel video all’interno dell’articolo.

Dopo la parata delle oltre 100 Mercedes-AMG sul circuito la giornata è continuata con le attività previste. E con asfalto, questa volta asciutto, abbiamo girato a bordo di una GTC Roadster da 557 CV per provare la massima espressione di cosa significhi possedere una vettura Mercedes AMG.

Crediti immagine di copertina: Mercedes-Benz Italia