AMG, nessun motore diesel sportivo per il momento
Il reparto non seguirà l'esempio di Motorsport e BMW
La divisione sportiva AMG di Mercedes dice “no” ai motori diesel super-sportivi: il reparto di Affalterbach, da anni legato all’azienda della Stella a Tre Punte, non seguirà l’esempio di BMW, che ha messo al mondo un nuovo propulsore a gasolio destinato ad alcune specifiche vetture in collaborazione con la propria divisione sportiva, Motorsport. A calmare gli animi degli appassionati, impensieriti dalla possibilità che anche AMG possa sfornare una motorizzazione diesel per la propria gamma, è Ola Kallenius, il manager che guida il reparto.
Secondo Kallenius, infatti, con il nuovo motore 5,5 litri V8 benzina twin-turbo AMG, che il reparto ha già cominciato ad usare (ad esempio per la nuova Mercedes CLS63 AMG e per la nuova M63 AMG) e che ha svecchiato lo scaffale della divisione di Affalterbach, i tecnici hanno già ottenuto ottimi risultati, prendendo spunto proprio dai motori diesel: la ricetta di questo nuovo propulsore, che promette livelli di emissioni e di consumi ridotti rispetto ai motori più anziani dell’azienda, comprende downsizing, iniezione diretta e sovralimentazione.
Il manager ha chiarito che anche AMG, per un periodo di tempo, ha seriamente valutato la possibilità di produrre e progettare un motore diesel: la divisione è poi giunta alla conclusione che un propulsore a gasolio non avrebbe gli stessi risultati di un propulsore benzina in termini di sound, di agilità, di peso e di risposta.
Per ora i cromosomi AMG sembrano salvi: la logica commerciale, cannibale affamata di tradizioni, si ritira dal campo di battaglia.
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