ANAS: prosegue il monitoraggio della rete stradale per via del maltempo
È possibile rimanere sempre aggiornati tramite l'app VAI oppure chiamando un apposito numero verde
Viste le condizioni meteorologiche avverse che affliggono diverse regioni italiane, ANAS – parte integrante del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane – sta mantenendo un occhio vigile, proponendo interventi tempestivi sulle arterie stradali e autostradali di sua competenza. L’obiettivo è mitigare gli inconvenienti per gli utenti della strada e garantire un flusso di traffico sicuro durante situazioni critiche.
In Lombardia, la strada statale 470 della Val Brembana e del Passo San Marco resta chiusa a causa di una frana. Situata tra i km 59,000 e 72,000, questa strada verrà riaperta solo dopo il 31 agosto per consentire le necessarie operazioni di pulizia e messa in sicurezza.
Nel frattempo, in territorio svizzero, la strada statale 36 Del Lago Di Como e Dello Spluga è stata resa inaccessibile, a causa di un’altra frana.
Per quanto riguarda il Piemonte, segnaliamo la riapertura della statale 631 di Valle Cannobina a Cavaglio e della statale 21 della Maddalena al confine francese, dopo opportuni lavori di messa in sicurezza.
In Campania, ANAS ha imposto una chiusura precauzionale della SS163 in località Capo d’Orso a seguito di un’allerta meteo emessa dalla Protezione Civile. Questa interdizione durerà dalle 18:00 di lunedì 28 agosto fino alle 16:00 di oggi e coinvolge vari stakeholder locali, compresi rappresentanti del Comune di Maiori e della Regione Campania.
C’è il servizio clienti “Pronto Anas” per rimanere sempre aggiornati
Per mantenere il pubblico informato, ANAS offre il servizio clienti “Pronto Anas” tramite il numero verde gratuito 800.841.148. Ha inoltre sviluppato l’app VAI (disponibile sia su App Store che su Google Play Store) per monitorare il traffico in tempo reale.
Infine, ANAS sottolinea l’importanza della guida responsabile attraverso la sua campagna “Guida e Basta!”, che promuove la concentrazione alla guida e sconsiglia l’uso di alcol e droghe. Inoltre, in un contesto di elevato rischio incendi, l’ente invita tutti gli utenti della strada a “rispettare l’ambiente e salvare il proprio viaggio”, evitando di utilizzare la strada come posacenere.
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