Apple iGo, il car sharing pensato per la Mela di Cupertino
Un nuovo futuribile progetto o un'opera di fantasia?
Probabilmente sarà a causa del fascino dei suoi prodotti e per il loro design, ma non sono in pochi a pensare che il mercato automobilistico potrebbe essere un campo di espansione ideale per Apple, la casa creatrice dei computer Mac, degli iPhone e degli iPad. Ovviamente per il momento a Cupertino no hanno ancora minimamente preso in considerazione la cosa, ma molti designer in giro per il mondo si sono lanciati. L’ultimo in ordine di tempo è Shane Baxley, laureato in Scienze con specializzazione in design dei trasporti presso il College di Design di Pasadena, in California. Baxley ha ufficialmente proposto il suo progetto chiamato Apple iGo, un sistema di car sharing con la Mela morsicata impressa come logo.
Questo sistema si compone di tre diverse auto elettriche, pensate per le più disparate esigenze di trasporto. Iniziamo con la iMe, un bizzarro mezzo per il trasporto singolo. Poi abbiamo la iWe, pensata per i viaggi più lunghi, e infine troviamo la iUs, l’unica tra queste auto nel quale il guidatore può prendere il controllo della macchina. Sì, avete capito bene. Le altre due si guiderebbero da sole, comandate dal network cloud di Cupertino (e tenendo conto che nemmeno iCloud si è dimostrato a prova di bug, ci sarebbe da tremare di paura). Ovviamente tutto l’abitacolo sarebbe ricolmo delle novità e delle idee informatiche di Apple, magari con iOS proiettato direttamente sul parabrezza.
Le auto hanno delle caratteristiche davvero futuribili (e ci chiediamo quanto realizzabili): la iMe si ricarica wireless mentre si trova in città, mentre la iWe si può muovere potenzialmente a 360° facilmente, tenendo anche conto che il muso e il retro si possono scambiare tra loro. Le autonomie sarebbero calibrate per il loro effettivo utilizzo: la iMe arriverebbe a 35 miglia con una ricarica, la iWe toccherebbe le 300 miglia, mentre la iUs si “accontenterebbe” di 200 miglia. Anche le prestazioni non sarebbero niente male, dato che Baxley afferma che la iWe sarebbe in grado di passare da o a 100 in meno di 5 secondi.
Voi cosa ne pensate? Progetto fattibile oppure semplice esercizio di fantasia? Onestamente a noi sembra che ci sia davvero poco di concreto in questo progetto. Troppa teoria, poca pratica, per non dire che produrre computer e smartphone è una cosa, costruire un’auto è un’altra, con esigenze e schemi totalmente diversi. Un’idea più adatta ad un film di fantascienza che alla realtà, senza offesa per l’autore. Nel frattempo vi invitiamo ad osservare le immagini tratte dal progetto di Baxley, con tanto di app ufficiali, pubblicità su iTunes e descrizione del servizio in puro stile Apple.
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