Ares Wami Lalique Spyder, al volante della vera esclusività

Esiste il segmento premium. Poi c’è il lusso di alto profillo. Infine c’è l’esclusività, una categoria di prodotti che noi normali esseri umani possiamo a mala pena immaginare, dedicati ad un pubblico che non cerca semplicemente qualcosa di pregiato, bensì qualcosa di unico. È con questa filosofia che nel 2014 è nata Ares Modena, che colloquialmente potremmo definire una carrozzeria di lusso, ma che nelle parole degli stessi rappresentanti dell’azienda è una “luxury boutique che produce luxury vehicles”. Nel loro portafoglio ci sono vetture, come la Bentley Mulsanne coupé, che sono più uniche che rare e questa “magia automotive” è stata ripetuta ancora una volta su questa vettura, realizzata in collaborazione con la Lalique, la rinomata cristalleria fondata nel 1888 da René Lalique: l’Ares Wami Lalique Spyder.

Estetica di super lusso

L’Ares Wami Lalique Spyder è una vettura realizzata artigianalmente in soli 12 esemplari e non poteva essere altrimenti vista l’alta qualità dei materiali e della realizzazione dei dettagli che possiamo trovare lungo tutta l’auto. La base di questa vettura è la seconda generazione della BMW Z4, prodotta dal 2009 al 2014. L’ispirazione, però, è tutta italiana. L’idea di Waleed Al-Ghafari, uno dei co-fondatori e direttore esecutivo del marchio modenese, era di riprodurre il fascino e lo stile delle auto guidate al cinema negli anni ‘50 e ‘60, l’epoca della “Dolce Vita” che negli ultimi anni è stata una forte fonte di ispirazione per il mercato automobilistico. Questo è evidente, prima di tutta, dalla griglia frontale, che è una diretta ispirazione della Maserati A6GCS Frua, mentre la silhouette in generale è stata ispirata dalla Ferrari 250 GT California. La firma di Lalique, oltre che sul logo laterale, si vede anche in alcuni dettagli davvero originali, come ad esempio il logo in cristallo ritraente la Masque de Femme, un sorriso di donna circondata da creature marine, uno dei simboli più riconoscibili della cristalleria francese. Il tutto è completato da numerose cromature, dai cerchi in lega dal design classico estremamente evocativi e, infine, da una scelta di colori che vanno ad abbellire la leggerissima fibra di carbonio con cui è stata realizzata la struttura, come il Rosso Amalfi e l’Azzurro Mediterraneo che potete vedere nelle nostre immagini.

Gli interni sono una vera e propria cristalleria

Se gli esterni hanno potuto concedere poco all’arte di Lalique, l’abitacolo dell’Area Wami Lalique Spyder ne sono invece una vera e propria celebrazione. Sono stati insertiti in totale ben 13 ornamenti diversi, a cominciare dai poggiatesta che, a capotte abbassata, presentano altre due Masque de Femme sulla parte posteriore. Sul volante, ovviamente coperto come le sellerie da materiali pregiati come la pelle italiana, troviamo anche il Coutard, un altro dei simboli storici della Lalique. Anche la leva del cambio è personalizzata da Lalique, il tutto con un flusso di lavoro completamente artigianale. Troviamo elementi in rovere inglese che vanno ad impreziosire intere sezioni della zona abitativa. Naturalmente alcuni degli elementi sono stati ulteriormente personalizzati, come le portiere, che possono presentare degli inserti tipo “cascata” di cristalli. Qualcosa che non si vede molto spesso nemmeno sulle auto di lusso più sfrenate.

Confermata l’anima Z4

Dal punto di vista meccanica l’Ares Wami Lalique Spyder non ha toccato la struttura della BMW Z4 sulla quale è stata sviluppata. Ciò significa che sotto al cofano troviamo un 3.000 aspirato a sei cilindri, capace di una potenza massima di 231 CV a 5.900 giri e di una coppia da 300 Nm disponibile a partire dai 3.500 giri al minuto, mentre il cambio è un automatico a sei rapporti. Per quanto riguarda le prestazioni, lo 0-100 viene completato nel giro di 6,1 secondi, mentre la velocità massima è di 250 km/h. Potrebbe quasi sembrare un motore buono, ma relativamente limitato per un’auto tanto esclusiva. Come, però, ci è stato riferito dagli stessi produttori, chi acquista un’auto del genere non sta guardando tanto le prestazioni, quanto il valore aggiunto della vettura.

Super esclusiva

Un valore decisamente alto, dato che questa Ares Wami Lalique Spyder parte da un prezzo di partenza di 445.000 €, che può anche salire a seconda di eventuali richieste da parte del cliente. Del resto, però, nell’iperlusso non si bada a spese e questa cabriolet è davvero un capolavoro.