AsConAuto lancia l’allarme sulle auto elettriche: mezzo milioni di lavoratori potrebbero trovarsi senza lavoro
Boiani: "l’Italia non è pronta a questo inevitabile passaggio storico"
La rivoluzione elettrica sarà tutta “rose e fiori”? A quanto pare per molti sì, ma per qualcuno decisamente no. Tra questi ultimi figura Giorgio Boiani, vice presidente di AsConAuto (Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto) che durante l’ultima edizione di #ForumAutoMotive ha lanciato l’allarme legato sostanzialmente al fatto che “l’Italia non è strutturalmente pronta a questo inevitabile passaggio storico.”
I motivi per cui il nostro Paese non sarebbe pronto ad accogliere in toto la mobilità elettrica risiederebbero nel fatto che molti degli attuali protagonisti del comparto automotive verrebbero inevitabilmente tagliati fuori dall’arrivo in massa delle auto elettriche: nel caso specifico Boiani fa riferimento al fatto che i gestori della rete di distributori di carburante e le officine di riparazione e di punti vendita di ricambi verrebbero di colpo a trovarsi senza lavoro.
Boiani ha difatti affermato nel corso del suo intervento a #ForumAutoMotive: “In Italia oggi ci sono 22.900 distributori di carburanti ed oltre 80 mila riparatori di automobili. Se è vero che fra qualche anno il parco auto verrà in gran parte sostituito dall’elettrico, che fine faranno questi lavoratori? Abbiamo il più alto numero di distributori di carburante d’Europa e lo stesso dicasi delle officine, troppo piccole per avere la forza, anche economica, di convertirsi all’elettrico. Si parla di circa mezzo milione di professionisti che potrebbe trovarsi senza lavoro.”
In pratica, Boiani argomenta così la sua visione: “Noi non diciamo che l’innovazione della mobilità vada rallentata. Anzi. Il problema è che il nostro Paese, come al solito, si è fatto trovare impreparato.” Innanzitutto, attualmente, la rete di colonnine elettriche è estremamente insufficiente visto che può contare su appena 2.700 impianti, un numero estremamente basso per rispondere alle esigenze di mobilità future.
Per quanto concerne le officine e i tanti punti vendita di ricambi, invece, il problema del futuro è che la manutenzione delle auto elettriche sarà esclusiva delle concessionarie ufficiali per cui le officine tradizionali tenderanno a scomparire dal mercato perchè la stragrande maggioranza non avrà la possibilità economica di sostenere un cambiamento di tale portata.
(photo credit: ForumAutoMotive)
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