Aston Martin Valkyrie: chi venderà la prenotazione, sarà bannato dalla lista di attesa

Aston Martin Valkyrie – Svelata allo scorso Salone di Ginevra, la prima hypercar dell’aristocratica casa costruttrice inglese ha fatto fin da subito parlare di sè per via delle sue linee avveniristiche, delle sue prestazioni mozzafiato e, non in ultimo, per la sua esclusività. La Valkyrie, nome preso in prestito direttamente dalla mitologia scandinava che ha sostituito la fredda sigla iniziale AM RB 001, ha infatti suscitato estremo interesse tra appassionati e collezionisti di hypercar fin dalla sua prima manifestazione pubblica.

Presentata alla kermesse svizzera sotto forma di concept e svelata con le sembianze di un esemplare di pre serie nel corso di un evento creato ad hoc dalla casa inglese in occasione del Gran Premio di Monaco di Formula 1, la Valkyrie è stata così mostrata ai suoi probabili e futuri acquirenti, per l’appunto appassionati e collezionisti di hypercar che avevano già versato una caparra confirmatoria nelle casse di Aston Martin con l’intento di accaparrarsi uno dei 150 esemplari stradali o uno dei 25 da pista programmati per la produzione.

Alcune voci non ufficiali dicono che ,fin dal momento della sua presentazione al Salone di Ginevra 2017, tutta la produzione della prima hypercar di Aston Martin sia stata già venduta. In tal contesto è facile immaginare come la forte esclusività della vettura in oggetto possa portare alcuni acquirenti a poter pensare anche di vendere la loro stessa prenotazione di un esemplare di Valkyrie con lo scopo, ad esempio, di lucrarci sopra.

In tal senso è intervenuto sull’argomento Andy Palmer, CEO di Aston Martin, che su Twitter ha lanciato un severo monito a tutti gli acquirenti della Valkyrie che potrebbero pensare di cedere la loro prenotazione ad altri acquirenti dietro una maggiorazione del corrispettivo già pagato: “Dubito che possa accadere qualcosa del genere, ma se dovessimo scoprire che qualche cliente voglia vendere la propria prenotazione, provvederemo subito a cancellarlo dalla lista di attesa. Inoltre, se qualcuno dovesse provare a vendere la propria prenotazione, posso dire per certo che verrà bannato per quanto concerne l’acquisto di qualsiasi altro modello speciale creato da Aston Martin.”