ATS GT: la supercar italiana alla conquista degli Stati Uniti

La nuova GT debutta in grande stile alla Monterey Car Week

Primo bagno di folla americano per la nuova ATS GT: il made in Italy fatto di design, artigianalità e prestazioni riscuote un grande successo oltreoceano
ATS GT: la supercar italiana alla conquista degli Stati Uniti

L’italianissima ATS GT ha appena fatto il suo debutto in terra americana partecipando a quella che è la settimana a sfondo motoristico più rinomata degli Stati Uniti: durante la Monterey Car Week e più precisamente nel corso dell’esclusivo evento “The Quail, A Motorsports Gathering”, Daniele Maritan, Presidente di ATS (Automobili, Turismo e Sport) ha tenuto a battesimo la sua creatura davanti ad un folto pubblico di appassionati e collezionisti che non si sono lasciati scappare la possibilità di ammirare per la prima volta dal vivo la supercar italiana in terra americana. Dopo la partecipazione al Salon Prive di Londra sul finire del 2017, in questi giorni Maritan e company sono volati in California per regalare al loro gioiello su quattro ruote un emozionante bagno di folla: in un contesto iper esclusivo in cui il verde prato del “The Quail, A Motorsports Gathering” è stato “calpestato” da mostri sacri del mondo automotive di livello eccelso come ad esempio Bugatti, Pagani e Koenigsegg, la supercar italiana si è saputa distinguere grazie al tipico fascino italiano ed alla promessa di prestazioni di prim’ordine.

“La ATS GT sta piacendo molto”

Il Presidente di ATS, Daniele Maritan, che abbiamo raggiunto telefonicamente, ha commentato così lo sbarco in America del brand italiano: “Il mercato statunitense è senza dubbio il più importante, ma anche il più difficile, per le supercar. Al Monterey Car Week abbiamo avuto modo di incontrare un gran numero di appassionati e collezionisti che amano le supercar. Qui tutti, oltre ad essere amanti delle belle vetture ad alte prestazioni, sono anche decisamente competenti in materia. E questa è una cosa estremamente positiva. Ci inorgoglisce il fatto che al debutto assoluto in America, il brand ATS stia riscontrando un gran successo di pubblico al di là delle più rosee aspettative. Appassionati e collezionisti vogliono sapere un sacco di cose, sono curiosi di conoscere la storia dell’ATS e della sua rinascita che stiamo portando avanti da qualche anno. La GT sta incuriosendo molto e sta piacendo molto. Il modello che abbiamo portato qui negli Stati Uniti incontra totalmente il gusto degli americani, amanti a 360° dello stile italiano, dell’artigianalità made in Italy e delle prestazioni”. 

Design, prestazioni e fascino al top

Non a caso secondo gli americani, la ATS GT evoca in ogni suo tratto lo spirito di un “modo di fare tipicamente italiano” fatto per l’appunto di un mix perfetto di passione, tecnica, stile, artigianalità e ricerca delle prestazioni. Prestazioni che rappresentano l’anima dinamica del progetto ATS GT. Le linee sinuose, filanti e sapientemente disegnate da Emanuele Bomboi racchiudono un cuore estremamente potente: il V8 turbo da 700 cv è in grado di regalare prestazioni di prim’ordine come lo 0-100 km/h coperto in appena 3 secondi, lo 0-200 km/h chiuso in circa 9,9 secondi e la velocità di punta prossima ai 330 km/h. Prestazioni che possono essere variate anche in funzione della dinamica di guida scelta: la ATS GT può godere infatti di tre differenti modalità di guida (Viaggio, Sport e Corsa) che possono essere gestite dal guidatore semplicemente agendo su sospensioni, velocità di cambiata ed erogazione di potenza in modo tale da cambiare a proprio piacimento le performance dinamiche.

Nata sotto il segno dell’esclusività

Un’altra peculiarità della nuova ATS GT che sicuramente ha attratto un gran numero di appassionati, ma soprattutto molti collezionisti d’oltreoceano, è stata l’esclusività della supercar italiana. Come dichiarato a suo tempo dallo stesso Maritan, la GT sarà prodotta soltanto in 12 unità, un numero che incrocia la storia di ATS dato che l’iconica 2500 GT costruita a cavallo degli anni ’60 venne costruita in soli 12 esemplari. L’elevata esclusività del progetto firmato ATS è rimarcata dal fatto che al mondo non ci potranno essere due esemplari uguali di GT: difatti ognuno dei 12 clienti può riservare unicamente per sé uno specifico colore di carrozzeria che non potrà essere replicato sulla GT di nessun altro cliente. Ma queste sono solo alcune delle curiosità legate alla nuova ATS GT che abbiamo già avuto modo di raccontare in un nostro articolo che potete leggere qui.

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