Audi Elaine Concept, a Francoforte spazio all’evoluzione della guida autonoma [FOTO]

Tecnologie che implementano il livello 4

Audi Elaine Concept - Con l'Elaine Concept Audi propone a Francoforte le novità tecnologiche che fanno progredire a livello 4 i sistemi di guida autonoma. Il prototipo è un crossover-coupé ad alimentazione elettrica con tre propulsori che erogano una potenza di 503 CV ed offrono 500 chilometri d'autonomia.

Al Salone di Francoforte 2017 Audi prosegue la sua evoluzione di guida autonoma e, dopo i sistemi di livello 3 che hanno debuttato su un’auto di serie con la nuova A8, lo fa attraverso due concept: la Aicon e la Elaine. Si tratta di due prototipi che mostrano i concreti passi in avanti fatti dalle tecnologie AI dei Quattro Anelli in termini di automatizzazione della guida. 

L’Audi Elaine Concept deriva da un altro prototipo del costruttore di Ingolstadt, la e-tron Sportback che ha debuttato a Shanghai. Con una lunghezza di 4,9 metri, si presenta con forme da crossover-coupé, ma soprattutto con caratteristiche tecniche di grande interesse. Ad alimentare il prototipo ci sono tre motori elettrici che sviluppano complessivamente 503 CV di potenza, garantendo un’autonomia pari a 500 chilometri.

Le tecnologie di guida autonoma presenti sulla Elaine Concept sono di livello 4 e comprendono una serie di sistemi evoluti, a partire dal computer di bordo che gestisce in autonomia la guida in autostrada e le manovre di parcheggio che ampliano però le funzionalità disponibili che la vettura è in grado di gestire da sola. Il prototipo non rinuncia a volante e pedaliera classici, dotandosi di Traffic Jam Pilot evoluto, che prende il nome di Highway Patrol ed è capace di controllare l’auto da 60 a 130 km/h, cambi di corsia inclusi.

Tra le nuove funzionalità che caratterizzano l’Audi Elaine Concept troviamo quelle che le permettono di diventare un device integrato all’interno di un nuovo network, chiamato Audi AI Zones, che permettono al guidatore, tramite un app, di assegnare determinati compiti al veicolo senza essere a bordo. Così da remoto sarà possibile ad esempio far andare la vettura da sola all’autolavaggio o alla stazione di ricarica.

Il sistema informativo del prototipo s’affida al Personal Intelligent Assistant (PIA) che è in grado di “imparare” percorsi abituali, gusti musicali e stile di guida, grazie alla combinazione dei dati raccolti da vettura, traffico, rete e comportamenti del conducente. Un ulteriore passo in avanti è rappresentato dal Fit Driver, sistema che “legge” lo stato d’animo del guidatore, grazie ai dati biometrici inviati all’auto tramite un braccialetto, e di conseguenza imposta una serie di parametri per aumentare il comfort di viaggio, cambiando l’illuminazione interna, attivando la funzione massaggio dei sedili e modificando la climatizzazione.

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