Audi R8: confronto tra strada e competizione [FOTO]

Nell’Audi Forum di Neckarsulm, quattro aspiranti ingegneri hanno costruito in appena quattro settimane una R8 di seconda generazione divisa a metà tra il modello di serie e quello da corsa, con lo scopo di suscitare il legame tra la strada e il motorsport.

Le diversità sono abissali nonostante le somiglianze. Per prima cosa viene subito all’occhio la differenza nella parte frontale con l’altezza da terra e tutte le componenti aerodinamiche, che si notano maggiormente sulla corsaiola (LMS GT3) oltre agli sfoghi d’aria e feritoie sui passaruota. Stesso discorso sulle fiancate, la stradale appare con una linea più pulita, mentre nella GT3 si presentano delle prese d’aria ingradite per il miglioramento del raffreddamento del propulsore.

Nella zona posteriore compare una slot dietro lo pneumatico della versione da corsa oltre all’alettone innalzato, che diventa più basso nella stradale compresa la posizione del terminale di scarico. Stesso discorso per il diffusore. In comune condividono il propulsore 5.2 V10 che sulla stradale eroga 610 CV, mentre 585 CV sulla GT3, ma quest’ultima può vantare di un peso ridotto (1.225 kg) rispetto alla vettura di serie (1.595 kg) assieme all’aumento del 39% di rigidità del telaio.