Audi RS4 gialla ancora in fuga nel Nord Italia: da diversi giorni è introvabile
La Polizia ha messo sulle sue tracce le due Lamborghini Huracan
Sono passate più di 48 ore dall’ultimo avvistamento dell’Audi RS4 gialla in fuga che da giorni sta sfidando a tutta velocità le forze dell’ordine, sfuggendo a controlli e posti di blocco. L’appariscente supercar, con targa svizzera e rubata a Malpensa, avrebbe a bordo dei malviventi (forse dell’est Europa) ed è stata vista per l’ultima volta venerdì notte quando sul Passante di Mestre, verso la A4, direzione Milano, ha effettuato una repentina inversione di marcia per poi sfrecciare contromano e sfuggire così alla polizia.
Da allora gli agenti delle forze dell’ordine, che hanno chiesto l’aiuto dei cittadini invitandoli a segnalare qualora qualcuno dovesse incrociarla, stanno presidiando le strade del Nord Italia, in particolar modo di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con posti di blocco e controlli mirati, oltre che le aree di servizio, anche con uomini in borghese. Per mettersi sulle tracce dell’Audi RS4 gialla sono pronti ad alzarsi in volo anche gli elicotteri, mentre per la “caccia in strada” la polizia ha messo in moto anche le due Lamborghini Huracan. Con la supercar del Toro da 610 CV gli agenti hanno i “mezzi” adeguati per star dietro alla RS4 che monta il V8 da 450 CV.
Nelle scorse ore si era diffusa la notizia che i fuggitivi sull’Audi RS4 gialla, di cui non si conosce l’identità, fossero armati e pronti a tutto. In realtà nell’unico “contatto” tra i banditi e le forze dell’ordine dalla vettura che è poi fuggita non è stata estratta alcuna arma. Anche gli investigatori predicano cautela nel tracciare la caratura criminale di chi si trova a bordo di quell’auto: “Si tratta probabilmente di sprovveduti”.
Di certo, qualora venissero presi, i reati imputabili non sono da banda del terrore, come sottolinea l’Asaps: “Al momento se anche li prendessero i tipi risponderebbero appena di ricettazione della macchina e qualche eccesso di velocità, null’altro“. Giordano Biserni, presidente Asaps, aggiunge: “Comunque vada questa storia (e speriamo che ancora una volta vincano i nostri!) è servita per dimostrare quanto sia debole il sistema di contenimento della criminalità se una Audi Rs4 gialla scorrazza da giorni e notti sulle strade venete, padrona indisturbata della scena, qualcosa nel meccanismo non funziona“.
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