Audi svilupperà i SUV Porsche
Il Gruppo Volkswagen sta scolpendo e dettando gli ordini di un’ampia rete di collaborazioni, all’interno del conglomerato di case automobilistiche che fanno parte dell’azienda e che sono guidate dall’unico Consiglio d’Amministrazione, in ordine di decidere una razionalizzazione dei costi e delle attività di sviluppo. Per prima è toccato a Porsche: la maison della Cavallina di Stoccarda si occuperà di dare forma e vita alle piattaforme per le automobili sportive e le berline di lusso, che saranno incluse nello scaffale della società e destinate a chi volesse farne uso (ipoteticamente, le nuove Lamborghini potrebbero essere dotate di pianali Porsche?).
Il secondo passo ha coinvolto Audi: la casa automobilistica dei Quattro Anelli ha ricevuto il compito di mettere a punto i SUV Porsche. Mi spiego: la nuova Porsche Cajun sarà sviluppata sulla stessa piattaforma di Audi Q5, mentre la nuova generazione del crossover Porsche Cayenne sarà costruita sul medesimo pianale di Audi Q7 e sarà ideato dai tecnici Audi più che dalle maestranze di Zuffenhausen. Audi si occuperà poi anche della nuova generazione di Volkswagen Touareg: si può supporre che i tre SUV del Gruppo Volkswagen (cioè Q7, Cayenne e Touareg) nasceranno da uno stesso ceppo e talvolta potranno combaciare.
Qualche purista Porsche potrebbe sollevare alcune rimostranze. Dalle parti di quartier generale di Zuffenhausen, un portavoce Porsche ha però fatto sapere che i propulsori e le prestazioni saranno curate dagli ingegneri della Cavallina. Un pannicello caldo, un palliativo soltanto: neppure del tutto vero. Si, perché già oggi Porsche Cayenne condivide il motore diesel, il 3,0 litri V6, con Volkswagen Touareg e Audi Q7 e, quasi lo dimenticavo, anche la versione ibrida (Porsche Cayenne S Hybrid) è praticamente identica a Volkswagen Touareg Hybrid. Che poi la sensazione di guida, l’emozione al volante o semplicemente il logo sulla chiave di accensione siano differenti, questa è un’altra storia.
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