Audi: un simulatore di ricarica per accelerare lo sviluppo delle elettriche
Può simulare le condizioni più diffuse in tutto il mondo
L’elettrificazione avanza e Audi prosegue a lavorare per rendere le proprie auto elettriche sempre più efficienti e performanti. Non solo dal punto di vista del motore e delle prestazioni, ma anche della ricarica. La casa dei quattro anelli dispone di un simulatore di rete in grado di riprodurre le condizioni più diffuse nei vari continenti.
“Grazie al simulatore di rete – spiega il responsabile del progetto Daniel Ettinger – Audi può testare le performance di ricarica dei modelli BEV del brand, presso le stazioni di tutto il mondo”.
Come funziona
Entrando più nel dettaglio, questo simulatore, operativo dal mese di gennaio presso il quartier generale del marchio tedesco, consente di riprodurre l’operato dei charging point di ogni Paese nel mondo, in particolare fuori dall’Europa, senza dover essere nel luogo in cui effettuare il test. L’innovativo strumento può variare tensione, frequenza e potenza ricreando le condizioni di ricarica vigenti in Cina, negli Stati Uniti, in India e in ogni luogo appartenente a tutti i continenti.
Il nuovo impianto di simulazione di rete da 500 kW è stato sviluppato su specifiche Audi da Bosch Rexroth in collaborazione con il partner Schmidbaur. Eroga tensioni comprese tra 100 e 540 Volt e frequenze da 40 a 65 Hertz, supportando reti monofase, bifase e trifase nonché il funzionamento in split-phase. Consentendo così ad Audi di condurre “test sul campo” pur restando presso il proprio headquarter di Ingolstadt. I risultati, integrati direttamente nelle fasi di R&D, consentono di ridurre drasticamente i tempi di sviluppo e potendo così migliorare le prestazioni di ricarica.
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