Audi valuta la costruzione di uno “stabilimento gemello” a quello di Volkswagen in Tennessee

Alla luce degli elevati dazi statunitensi sui veicoli importati dall’UE e dal Messico, Audi starebbe portando avanti il progetto di aprire un proprio sito produttivo negli Stati Uniti. Secondo indiscrezioni, un’opzione sta prendendo piede all’interno della casa automobilistica di Ingolstadt: la costruzione di uno “stabilimento gemello” accanto allo stabilimento Volkswagen di Chattanooga nel Tennessee, per sfruttare le sinergie.

Audi potrebbe beneficiare di importanti vantaggi strategici

Audi potrebbe beneficiare di importanti vantaggi strategici costruendo una nuova fabbrica elettrica negli Stati Uniti, secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt. Sfrutterebbe infatti l’infrastruttura logistica e di pianificazione già presente nel gruppo Volkswagen, riducendo tempi e costi di realizzazione. Inoltre, potrà contare sulla consolidata rete di fornitori Volkswagen nella zona. Un rapporto di Spiegel di giugno indica che Audi preferisce un impianto dedicato nel sud degli Stati Uniti, escludendo soluzioni alternative come l’utilizzo dello stabilimento Volkswagen di Chattanooga o quello Scout in costruzione a Blythewood, Carolina del Sud, il cui cantiere è partito nel febbraio 2024.

Il team dirigenziale di Audi starebbe ancora valutando la decisione finale. Il marchio al momento non necessita di ulteriore capacità produttiva, ma teme un forte calo delle vendite negli Stati Uniti se i dazi venissero trasferiti ai clienti. Ciò farebbe aumentare i prezzi al dettaglio e potrebbe avere un impatto sui volumi. La casa tedesca ha recentemente venduto circa 200.000 veicoli all’anno negli Stati Uniti. Secondo Handelsblatt, l’amministratore delegato Gernot Döllner e il consiglio di amministrazione stanno rivedendo la strategia e gli obiettivi di vendita di Audi.