Auto elettriche e radiazioni elettromagnetiche: ecco cosa è emerso da un nuovo studio

Un recente studio dell’ADAC, la principale associazione automobilistica tedesca, conferma che i veicoli elettrici emettono livelli molto bassi di radiazioni elettromagnetiche, simili o inferiori a quelli delle auto a combustione. I test hanno coinvolto 11 auto elettriche, diversi ibridi plug-in e un modello a benzina. I risultati evidenziano che i picchi di radiazione si concentrano soprattutto nella zona dei piedi, vicino a motori elettrici e cablaggi, mentre testa e busto sono quasi del tutto esposti a valori trascurabili. Complessivamente, le emissioni rilevate restano ben al di sotto dei limiti internazionali, rassicurando sull’assenza di rischi per gli occupanti.

Secondo l’ADAC le auto elettriche hanno livelli bassissimi di radiazioni elettromagnetiche

Il rapporto ha anche rilevato che i processi di ricarica non comportano un aumento significativo: la ricarica lenta con corrente alternata (CA) e la ricarica rapida con corrente continua (CC) influiscono appena sui livelli di radiazione e, anzi, la ricarica rapida può generare valori leggermente inferiori rispetto alla ricarica lenta.

I dati europei dell’ADAC trovano conferma anche nei risultati cinesi del China Automotive Technology & Research Centre (CATARC), che tramite il sistema di certificazione NESTA (New Energy Safety Technical Assessment) ha verificato la completa sicurezza elettromagnetica delle auto elettriche a batteria. Questi studi indicano chiaramente che i livelli di radiazioni elettromagnetiche nei veicoli elettrici sono sicuri, eliminando ogni preoccupazione in merito. Chi temeva potenziali rischi può quindi stare tranquillo: le auto elettriche rispettano gli standard internazionali e non rappresentano alcun pericolo per la salute degli occupanti, confermando la sicurezza di questa tecnologia.