Auto elettriche: i lampioni di Londra saranno punti di ricarica
Una brillante trovata per risolvere il problema dei punti di rifornimento
Una rete efficiente e ben distribuita di punti di rifornimento per le automobili elettriche è uno dei problemi principali che ci divide dall’affermazione di queste ultime. Questo almeno è il concetto dietro all’idea della compagnia tedesca Ubitricity, la quale si è fatta avanti con una proposta ingegnosa per risolvere il problema. È infatti in fase di attivazione (i primi esperimenti risalgono al 2015) un progetto che dovrebbe trasformare i lampioni, inizialmente quelli della città di Londra, in punti di ricarica per macchine elettriche.
Il punto forte dell’idea consiste dunque proprio nel fatto che le infrastrutture necessarie sarebbero già presenti e distribuite. Nel pratico, ciò dovrebbe tradursi nell’installazione, su lampioni designati in precedenza e dotati appositamente di luci a led, di prese di corrente fornite da Ubitricity, compatibili unicamente con un cavo “smart” prodotto dalla stessa azienda. Il minor consumo di energia derivante dall’utilizzo di lampadine a led, dovrebbe garantire un surplus energetico che verrebbe quindi deviato per ricaricare i veicoli. Lo smart cable fornito dall’azienda, collegato con una relativa app, dovrebbe garantire agli utenti di pagare solo per la corrente che effettivamente utilizzano.
Stando ai dati forniti da David Nield per “Science Alert”, con un pieno da 13 Sterline (circa 17 Euro), una Tesla Model S riuscirebbe a percorrere circa 680 chilometri. Insieme ai progetti per dotare le strade di sistemi per la ricarica continua, prosegue Nield, e considerando che sono già allo studio sistemi per la ricarica “a distanza”, potremmo presto risolvere in maniera definitiva il problema del rifornimento delle auto elettriche, rendendo al contempo la qualità della vita di grandi città come Londra nettamente più alta.
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