Auto elettriche: in Europa i primi pentiti secondo il sondaggio di McKinsey
In Europa tre proprietari di auto elettriche su dieci pensano già di tornare ai motori termici
Tra coloro che hanno già optato per le auto elettriche, alcuni sembrano già esprimere rimpianto. Secondo un sondaggio di McKinsey, nel mondo il 29% dei proprietari di veicoli elettrici sta considerando di tornare ai motori termici al momento della prossima sostituzione dell’auto. La situazione è ancora più preoccupante negli Stati Uniti, dove quasi il 50% dei possessori di veicoli elettrici manifesta delusione e potrebbe scegliere di tornare ai motori tradizionali.
Anche in Europa emergono i primi pentiti delle auto elettriche
Nel rapporto “Mobility Consumer Pulse 2024” di McKinsey, che analizza le risposte di oltre 30.000 proprietari di auto provenienti dai 15 principali mercati globali, emerge un quadro preoccupante per la mobilità elettrica. Tra i possessori di veicoli elettrici, il 29% esprime la volontà di tornare a un’auto a benzina o diesel. Negli Stati Uniti, questa percentuale è ancora più alta, raggiungendo il 46%.
In Europa, i più delusi dall’esperienza con le auto elettriche sembrano essere gli inglesi, con il 49% che considera di tornare ai motori a combustione. In Italia, invece, solo il 15% dei possessori di auto elettriche manifesta l’intenzione di passare nuovamente ai veicoli a combustibili fossili. Tuttavia, è importante notare che in Italia il numero di proprietari di auto elettriche è tra i più bassi d’Europa e gli acquisti sono generalmente recenti.
A livello globale, il 21% degli intervistati che non possiedono ancora un veicolo elettrico dichiara di non voler mai passare all’elettrico. Tra questi, il 45% attribuisce la sua decisione al costo di acquisto elevato, mentre il 33% evidenzia i disagi legati alla ricarica come motivo principale.
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