Auto elettriche: la nuova gigantesca miniera di litio in Australia cambierà le sorti del settore?
La nuova miniera di litio potrebbe trasformare l'Australia in una potenza del settore

Nei giorni scorsi ha fatto molto scalpore la notizia dell’inaugurazione in Australia di una nuova maxi miniera di litio da 951 milioni di dollari che potrebbe cambiare il settore delle auto elettriche così come lo conosciamo. La nuova miniera di litio potrebbe infatti trasformare l’Australia in una potenza del settore dei veicoli elettrici.
La nuova miniera di litio in Australia potrebbe cambiare gli equilibri nel settore delle auto elettriche
La miniera di Kathleen Valley si trova a circa 700 chilometri a nord-est di Perth ed è stata inaugurata ufficialmente nelle ultime ore alla presenza del ministro federale delle risorse Madeleine King e del ministro delle miniere dell’Australia Occidentale David Michael. Attualmente impiega circa 450 persone e diventerà un punto di riferimento strategico per la fornitura di litio. Tra i clienti principali ci sono due giganti dell’auto elettrica come Tesla e Ford, insieme al colosso sudcoreano delle batterie LG.
La miniera di Kathleen Valley è di proprietà della Liontown Resources, un’azienda che ha sede a Perth e che è emersa come una delle prime società del settore ad accogliere il supporto economico offerto dal governo dell’Australia Occidentale. L’aspetto forse più interessante di questa notizia riguarda gli equilibri geopolitici del mercato del litio. Finora la Cina ha dominato in questo campo soprattutto dopo aver annunciato la recente scoperta di enormi giacimenti all’interno del proprio territorio.
Questo le ha garantito un forte vantaggio nella filiera delle auto elettriche. Tuttavia, l’Australia si prepara a riequilibrare la situazione, candidandosi a diventare il terzo produttore mondiale dopo Cile e Cina. La nuova miniera di Kathleen Valley, infatti potrebbe sostenere la domanda globale e contribuire alla riduzione dei costi delle batterie e, di conseguenza, delle auto elettriche.
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