Auto elettriche: le colonnine supereranno i classici distributori entro il 2032
Il dato è degli USA, ma anche in Europa il numero cresce
L’elettrificazione sta proseguendo, seppur in maniera più lenta, rispetto a quanto veniva immaginato qualche anno fa. I prezzi dei modelli elettrici sono ancora piuttosto alti, mentre sta migliorando decisamente la situazione delle infrastrutture. Sono ormai numerose le colonnine di ricarica, anche in paesi dove erano parecchio indietro. Secondo un rapporto di Bloomberg Green, entro il 2032 ci sarà il sorpasso tra i caricatori per i veicoli elettrici ed i classici distributori, negli Stati Uniti.
”Serviranno circa otto anni”
Gli analisti del media americano osservano che, “al ritmo attuale, i siti pubblici di ricarica rapida supereranno in numero le stazioni di servizio negli Stati Uniti in circa otto anni”. Tuttavia, è abbastanza probabile possa avvenire anche prima, visto che, gli stessi esperti, prevedono “che lo slancio dei caricatori accelererà”.
Gli operatori nordamericani spenderanno complessivamente 6,1 miliardi di dollari in infrastrutture di ricarica quest’anno, quasi il doppio del loro investimento del 2023, secondo le stime di BloombergNEF. Si prevede che tale spesa annuale raddoppierà di nuovo entro il 2030, accelerando così ulteriormente il ritmo. “È una svolta molto gradita – le parole di Sam Houston, analista senior – rispetto a come si comportavano nello spazio normativo anche solo un paio di anni fa”.
Più 9% in 3 mesi
Solo negli ultimi tre mesi, il numero di caricatori per veicoli elettrici disponibili al pubblico negli Stati Uniti è cresciuto del 9%, riporta Bloomberg Green. Anche le stazioni di ricarica stanno diventando redditizie. Un recente studio di Stable Auto ha rilevato che una colonnina deve funzionare a circa il 15% di utilizzo per generare profitto. Anche in Europa, come dicevamo, la situazione delle stazioni di ricarica sta migliorando rapidamente. In Italia sono oltre 60.000, con aumento di quelle rapide in autostrada.
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