Batterie agli ioni di zinco: la ricarica veloce le rende più longeve
Scoperta rivoluzionaria: la ricarica rapida migliora le batterie agli ioni di zinco

La ricarica rapida in varie occasioni è stata accusata di causare il deterioramento precoce delle batterie. Tuttavia queste convinzioni potrebbero presto cambiare dopo che negli Stati Uniti un team del Georgia Tech ha dimostrato il contrario per le batterie agli ioni di zinco. Capeggiati da Hailong Chen, docente presso la George W. Woodruff School of Mechanical Engineering, i ricercatori hanno osservato che incrementare la velocità di ricarica non solo non danneggia queste batterie, ma ne migliora la durata e le prestazioni. Lo studio, pubblicato su Nature Communications, apre la strada a soluzioni energetiche più efficienti per applicazioni che vanno dalle abitazioni alla rete elettrica.
Secondo una recente ricerca la ricarica rapida prolunga la vita alle batterie agli ioni di zinco
Se ciàò fosse confermato si tratterebbe di una notizia importantissima che potrebbe trasformare lo zinco nel grande protagonista del settore dando il via ad una nuova era. Questo materiale infatti è più sicuro, economico e facilmente reperibile rispetto al litio. Storicamente le batterie agli ioni di zinco hanno sempre avuto un problema e cioè la formazione di dendriti, minuscole strutture metalliche che possono causare cortocircuiti. Il team di ricerca del Georgia Tech, guidato da Hailong Chen, ha però fatto una scoperta sorprendente.
Contrariamente alle aspettative, una ricarica più veloce non peggiora il problema, ma lo risolve. Durante i test, lo zinco non ha creato escrescenze irregolari, ma si è depositato in strati lisci e compatti, simili a libri ordinati su uno scaffale. Questo processo non solo elimina il rischio di cortocircuiti, ma allunga la vita della batteria. Secondo Chen, questi risultati rivoluzionano la nostra comprensione della ricarica rapida e potrebbero ridefinire il modo in cui progettiamo le batterie del futuro, ampliandone gli impieghi.
L’anodo delle batterie agli ioni di zinco risulta stabile, ma il catodo necessita ancora di ottimizzazioni per garantire la stessa efficienza. Il team di Hailong Chen sta sperimentando leghe di zinco per migliorare robustezza e durata complessiva. Per arrivare a questa svolta, i ricercatori hanno sviluppato uno strumento innovativo capace di monitorare in tempo reale il comportamento dello zinco durante la ricarica, individuando come la carica rapida impedisca la formazione di dendriti. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare lo stoccaggio energetico per reti elettriche le abitazioni e le auto, rendendo le batterie allo zinco una valida alternativa commerciale entro cinque anni.
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