Belluno, auto travolge una famiglia mentre passeggia: tre morti, tra cui un bimbo di 2 anni. Arrestata la conducente
Nell'incidente a Santo Stefano di Cadore morti il padre e la nonna del bimbo, ferita la madre
Un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di giovedì 6 luglio a Santo Stefano di Cadore, piccolo comune in provincia di Belluno, ha distrutto una famiglia veneziana in vacanza che mentre passeggiava è stata travolta da un’auto guidata da una donna tedesca di 31 anni. Sono morte tre persone: il padre, la nonna e il bambino di appena 2 anni.
Rimasta ferita la madre del piccolo che al momento dell’impatto stava spingendo il passeggino sul quale si trovava il figlioletto. Il bimbo, soccorso in gravissime condizioni, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Belluno, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Rimasta ferita in modo non grave anche la donna che era al volante dell’Audi nera che ha falciato la quattro persone. Sul posto dell’incidente è arrivato poco dopo il nonno del bimbo che ha avuto un malore.
Conducente arrestata con l’accusa di omicidio stradale plurimo
I carabinieri hanno sottoposto la donna tedesca agli accertamenti di rito, compresi i test utili a rilevare l’assunzione di alcol e droga, e le hanno sequestrato il cellulare per capire se lo stesse utilizzando durante la guida. La donna è stata successivamente arrestata con l’accusa di omicidio stradale plurimo. Gli inquirenti sono a lavoro per ricostruire la dinamica. Secondo alcuni testimoni e i primi rilievi l’Audi guidata dalla donna procedeva ad alta velocità.
Lo strazio del nonno: “Siamo distrutti. Non ha senso morire in questo modo, falciati in vacanza da un’auto piombata alle spalle. Dai primi rilievi, da quanto ci hanno detto le forze dell’ordine, pare che quell’Audi stesse viaggiando a ‘, mio padre mi ha raccontato che la donna alla guida sembrava fuori di sè, non so dire perché sotto choc o sotto l’effetto di qualche sostanza. Inveiva contro i corpi a terra.”
Lo zio del bambino: “Sono morti mia madre, mio nipote e mio cognato, mia sorella è ricoverata in ospedale, mio padre è ancora sotto choc. Quella donna ci ha condannati per sempre a una vita orribile”.
Con una reazione da parte della guidatrice che lascia francamente senza parole.
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