Bentley tentata di creare il suo proprio reparto di personalizzazione
Obiettivo: soddisfare i palati più raffinati
Bentley sta pensando di introdurre una divisione personalizzata parallela alla sua attività. Il suo scopo? Attrarre sempre più una clientela high level che, con i suoi mezzi economici, sia interessata ad offrirsi qualcosa di più di una semplice Bentley che viene venduta alla stragrande maggioranza dei clienti.
In pochi anni sono stati in tanti i costruttori premium che hanno lanciato il loro proprio reparto di personalizzazione e ora Bentley avrebbe in mente di lanciarsi in una tale avventura, considerando che sarebbe il metodo ideale per attrarre clienti sempre più facoltosi con portafogli che non temono nulla. Kevin Rose, un membro del consiglio di amministrazione di Bentley, ha ammesso di essere a favore di questa idea di creare veicoli unici specialmente progettati per clienti non esitano a pagare per un pezzo davvero unico.
In un’intervista rilasciata ai nostri colleghi di Auto Express, è stato chiesto a Rose cosa il brand di Crewe potrebbe fare se un cliente si presentasse con oltre cinque milioni di euro per un’auto unica. Il dirigente ha spiegato che un progetto del genere è fattibile, ma dipenderebbe dai desideri del cliente e dall’omologazione, aggiungendo che le leggi nel Medio Oriente, mercato principale per Bentley, sono più permissive rispetto a quelle europee.
Bentley intraprenderà quindi a breve la via già esplorata da McLaren con McLaren Special Operations, Jaguar Land Rover con Special Vehicle Operations e il programma Q di Aston Martin. Come concludere non nominando il reparto Special Projects di Ferrari che in questi ultimi anni è stato più che attivo dopo aver sfornato le SP12 EC, F12 TRS, SP America e tanti altri progetti.
Seguici qui