BMW e Mercedes proporranno meno piattaforme in futuro
Due per Monaco, quattro per Stoccarda
I due colossi dell’industria automobilistica tedesca BMW e Mercedes hanno deciso di ridurre il numero delle architetture per i loro veicoli. Motivo? In realtà ne sono due. Da una parte c’è il desiderio di tagliare i costi superflui, dall’altra accelerare lo sviluppo delle piattaforme che rendono di più.
Per il momento BMW e MINI hanno insieme ben cinque piattaforme, ma secondo un membro del consiglio di amministrazione per la ricerca e lo sviluppo, Herbert Diess, quel numero scenderà a due piattaforme: una per i veicoli con trazione anteriore, l’altra per i modelli a trazione posteriore. La i3 ibrida ricaricabile/elettrica e la i8 ibrida ricaricabile non saranno incluse in questa ristrutturazione di piattaforme.
Thomas Weber, capo della ricerca e dello sviluppo internazionale di Mercedes, ha comunicato che il brand di Stoccarda ridurrà il suo numero di piattaforme da 9 (in uso dal 2009) a solamente 4, ovvero le MFA, MRA, MHA e MSA. La prima sarà destinata ai modelli con trazione anteriore (Classe A e Classe B); la seconda per i modelli con trazione posteriore (Classe C, Classe E, Classe S e GLK); la terza per i crossover/SUV (ML e GL); l’ultima per le auto sportive (SL, SLK e l’erede della SLS AMG).
Di conseguenza, ci saranno più modelli nelle gamme BMW/MINI e Mercedes che condivideranno un numero più importante di elementi. Weber ha dichiarato che i risparmi legati ai costi “sono immensi” mentre allo stesso tempo la qualità aumenterà. Inoltre, Weber ha riportato che il tempo necessario per introdurre un modello nuovo o restyling scenderà significativamente.
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