BMW estende il richiamo a 1,6 milioni di auto diesel per il rischio incendio
La Casa bavarese: "Misura a scopo precauzionale"
Dopo il richiamo dello scorso agosto, che aveva riguardando oltre 320.000 vetture diesel sul mercato europeo, BMW ha esteso la misura coinvolgendo ora 1,6 milioni di auto diesel. Il motivo del richiamo è lo stesso di quest’estate, ovvero il rischio di incendio a causa di un difetto del sistema di condizionamento dell’aria.
Pericolo incendio
La corsa ai ripari della Casa bavarese era iniziata nei primi di agosto con il richiamo di 100.000 veicoli in Corea del Sud, poi seguiti da un ulteriore richiamo di 324.000 auto in Europa. Il problema che ha determinato il provvedimento riguarda il modulo di ricircolo dei gas di scarico EGR con la possibilità che liquidi di refrigerazione dell’impianto di climatizzazione possano fuoriuscire e mescolarsi a residui di olio o carbonio. Una miscela questa che, diventando un combustibile, ad alte temperature potrebbe scatenare le fiamme e provocare un incendio.
Misura precauzionale
BMW ora interviene in maniera più estesa, a titolo comunque precauzionale, ampliando la platea dei veicoli interessanti dal primo richiamo. Il costruttore di Monaco di Baviera spiega che “nell’ambito di ulteriori indagini su motori con una configurazione tecnica simile, il gruppo BMW ha identificato casi isolati di veicoli che non erano stati inclusi fin dall’inizio”. Per il momento non sono stati diffusi i dettagli sui modelli coinvolti che sono comunque tra quelli prodotti tra agosto del 2010 e agosto del 2017.
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