BMW fabbricherà anche le sue batterie. La produzione è prevista a partire dal 2025
le nuove vetture elettriche si baseranno sulla Neue Klasse
BMW procede spedita sulla strada che porta alla mobilità solo elettrica, e per rendere la strada meno tortuosa ha deciso di incrementare gli investimenti. Il nuovo esborso di denaro, in tutto sono stati stanziati 2 miliardi di euro, servirà per la fabbrica a Debrecen, in Ungheria.
Il nuovo impianto dovrebbe iniziare la produzione di vetture elettriche nel 2025, ma non è tutto. Nello stessa fabbrica (ecco spiegato l’investimento aggiuntivo) ci sarà anche un impianto dedicato all’assemblaggio delle batterie. Le batterie prodotte apparterranno alla sesta generazione, con celle a forma cilindrica e con un diametro di 46 mm.
Le batteria di nuova generazione saranno maggiormente composte dal silicio e dal nichel, a dispetto della presenza di cobalto. Questa nuova combinazione di materiali permetterà agli accumulatori una maggior densità energetica, pari al 20%. In poche parole, ciò permetterà alle prossime vetture una migliore autonomia, con un incremento, si stima, della percorrenza del 30%.
Con un impianto esclusivamente dedicato alla creazione di batterie si ridurranno i tempi dell’assemblaggio delle vetture, senza contare che saranno cosi consegnate più velocemente al cliente finale. Neue Klasse (800 V): è questo il nome della futura piattaforma su cui si baseranno tutte le future vetture (dotate di accumulatore) del marchio.
“A Debrecen stiamo costruendo lo stabilimento più avanzato del mondo. Con la nostra iFACTORY, stiamo definendo nuovi standard del settore per la produzione di veicoli. I nostri investimenti sottolineano il nostro approccio sistematico all’implementazione della mobilità elettrica”. Queste le parole di Milan Nedeljkovic, membro del consiglio di amministrazione di BMW.
La produzione delle batteria incomincerà anch’essa nel 2025, insieme alla produzione di auto elettriche che si baseranno sulla nuova piattaforma.
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