BMW i9, si continua a parlare della supercar ibrida

Si farà, non si farà? BMW non lo ha annunciato espressamente. Tuttavia continuano a circolare voci su di un’ipotetica erede spirituale della leggendaria M1 che arriverebbe, guarda caso, proprio nel 2016, anno in cui BMW festeggerà il suo centenario. I nostri colleghi tedeschi di Auto Motor und Sport sostengono che si tratterà, in poche parole, di una super i8 con tecnologia ibrida ricaricabile aggiornata in modo da erogare ben oltre gli attuali 363 CV e 570 N m della sportiva attuale.

Il potenziale in rialzo dovrebbe essere possibile grazie alla sostituzione del tre cilindri 1.5 litri turbo benzina da 231 CV con un’unità più generosa. Inoltre, la futura i9 dovrebbe ricevere anche un motore elettrico più consistente per consentire di spremere oltre i 131 CV disponibili attualmente nella i8.

Non è difficile capire che se il propulsore termico e quello elettrico saranno più generosi in fatto di prestazioni, ci dovremmo aspettare un peso superiore ai 1.490 kg della i8, ma con la tecnologia di BMW che utilizzerà senza dubbio alluminio e fibra di carbonio, il peso dovrebbe non essere un vero problema. Sempre dalla Germania si dice che le modifiche non dovrebbero compromettere la distribuzione dei pesi ottimale della i8, ovvero 50:50.

Anche a livello di prestazioni si parla solamente di speculazioni: la BMW i8 accelera da 0 a 100 km/h in 4.4 secondi con una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h e quindi si anticipa già che la i9 possa compiere lo 0-100 in meno di 4 secondi sempre con la stessa top speed della sorella. La i9 dovrebbe essere costruita in edizione limitata ad un prezzo ancora sconosciuto, ma che sarà all’altezza della sua esclusività.