Tesla Model S, il marchio interrompe volontariamente la produzione

Il portavoce di Tesla Motors, Simon Sproule, ha annunciato ai nostri colleghi americani di Bloomberg che la produzione della Model S è stata accantonata per il momento. Problemi in Casa Tesla? Niente affatto. Il marchio californiano starebbe solamente facendo spazio alle preparazioni in arrivo per il futuro crossover di lusso Model X.

Il processo di riconversione è iniziato questo lunedì e durerà per due settimane intere, durante le quali verranno aggiunti 25 robot extra mentre per l’impianto di assemblaggio e lo stabilimento in generale saranno oggetto di modifiche come parte dell’aggiornamento da 100 milioni di dollari. Si tratta dell’investimento più significativo attuato sino ad ora da parte di Tesla per l’impianto di Fremont (California) che è ormai pronto ad accogliere la produzione della futura Model X, la quale sarà disponibile a inizio 2015. Questi aggiornamenti consentiranno alla produzione della Model S di raggiungere le 1.000 unità a settimana previste prima della fine dell’anno.

Il primo SUV elettrico di Tesla sarà più costoso rispetto alla berlina e sarà anche disponibile con trazione integrale. Le portiere ad ala di falco del concept car verranno mantenute e, come optional, i clienti avranno la possibilità di optare per una terza fila di sedili. Sempre a proposito della clientela, Tesla avrà una lunga lista di attesa visto che aveva già ricevuto 500 preordinazioni un giorno solo dopo che il prototipo era stato presentato a febbraio di due anni fa. Una variante più prestazionale della Model X dovrebbe arrivare, come sarà il caso anche sulla Model S.

Oltre alla Model X, Tesla sta anche lavorando sulla Model III, una berlina di più piccole dimensioni prevista per il 2016, una specie di rivale della BMW Serie 3, che dovrebbe avere un prezzo di partenza pari a 35.000 dollari (inferiore a 30.000 euro) e con un’autonomia di percorrenza di oltre 300 chilometri.