BMW, il futuro dell’illuminazione passa dalle luci a laser e OLED

Entro tre anni l'Elica punta a introdurre le luci posteriori OLED

Luci BMW - BMW è al lavoro per sviluppare nuove soluzioni nel campo dell'illuminazione per le proprie auto. Dopo i fari a laser che fanno il loro esordio sulla BMW i8, il costruttore bavarese è alle prese con la tecnologia OLED da introdurre entro i prossimi tre anni nelle luci posteriori delle proprie auto.
BMW, il futuro dell’illuminazione passa dalle luci a laser e OLED

Gli ingegneri di BMW da tempo stanno lavorando per portare il massimo dell’innovazione tecnologica dell’illuminazione sui propri modelli. La Casa di Monaco di Baviera ha l’intenzione di puntare sulla tecnologia Organic Light, conosciuta come OLED, per realizzare le luci posteriori delle sue prossime vetture. Oltre a fornire un’illuminazione più chiara e uniforme questa tecnologia permette inoltre di ridurre i consumi rispetto alle soluzioni attualmente adottate. Un fattore, quello dei consumi, che acquista ancora maggior preso pensando alle auto elettriche.

Le luci OLED permettono a BMW di aver anche maggior margine di manovra e personalizzazione per quel che riguarda le forme e gli ingombri dei fari. Nel frattempo il costruttore bavarese, che si è fissato l’obiettivo di introdurre le luci OLED sulle proprie vetture entro tre anni, sta già guardando ancora più avanti sperimentando le luci 3D flessibili. Questo tipo di tecnologia si limita per il momento alle luci di posizione, dato che non può essere usata per le luci dei freni, dei fari e altri indicatori.

Oltre alle luci OLED BMW sta lavorando anche su luci basate su diodi laser per i fari anteriori, novità che vedremo già su diversi modelli che saranno lanciati a partire dall’autunno 2014. Le luci a laser garantiscono un’intensità luminosa superiore di dieci volte rispetto alla luce alogena, allo xeno e al LED, oltre a migliorare l’assorbimento di energia e a ridurre peso e dimensioni del corpo luce. Con questa tecnologia gli abbaglianti arrivano ad illuminare fino a 600 metri, sfruttando un innovativo e avanzato processo di trasformazione che modifica i raggi luminosi blu coerenti e monocromatici in luce bianca non nociva per l’occhio umano.

Un esempio concreto dei nuovi fari con luce a laser lo troviamo sulla BMW i8. A tal proposito la Casa dell’Elica precisa che “la superficie di uscita della luce di un diodo laser è cento volte più piccola di quella di un diodo luminoso tradizionale, che misura un millimetro quadro. Questo comporta il vantaggio che anche il riflettore necessario per la luce laser è di dimensioni decisamente ridotte. Nel caso della BMW i8 esso ha un diametro inferiore a 30 millimetri. La conseguenza sono un minore ingombro nella vettura e dei significativi potenziali di risparmio di peso”.

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