BMW/MINI: la piattaforma a trazione anteriore darà vita a 6/9 modelli
La casa automobilistica tedesca BMW, in collaborazione con il brand MINI, sta sviluppando una nuova piattaforma, che sarà destinata ad accogliere solo e solamente la trazione anteriore: è una notizia che abbiamo già ascoltato e che non ha sapore di novità, per noi. Certo: oggi, tuttavia, sono trapelate alcune caratteristiche di questo progetto – sufficientemente rivoluzionario – del Gruppo BMW, che vogliamo condividere con voi.
Dicono che la prima vettura costruita su questo nuovo pianale sarà la nuova generazione dell’utilitaria MINI: la citycar non arriverà che nel corso dell’anno 2013; soltanto un anno più tardi, la casa automobilistica dell’Elica di Monaco produrrà una propria vettura a trazione anteriore, che avrà presumibilmente le stesse dimensioni della citycar di segmento A Premium MINI (un modello oggi inedito). Nel corso della propria carriera, inoltre, questo pianale darà vita ad un numero di veicoli compreso tra 6 e 9, un po’ MINI un po’ BMW: tutti saranno equipaggiati soltanto con trazione anteriore e tutti, molto probabilmente, saranno modelli compatti (anche se oggi non sappiamo esattamente quali tipologie di carrozzeria saranno prodotte sulla piattaforma, indicata dalla sigla UKL all’interno degli stabilimenti della società).
Sotto il cofano di queste vetture BMW e MINI sarà installata una famiglia di propulsori a tre cilindri (diesel e benzina), un gruppo di motori a quattro cilindri (diesel e benzina) ed alcune geometrie ibride (sviluppate dal Gruppo BMW con il Gruppo PSA).
Per far posto a questa nuova lista di vetture a trazione anteriore, la casa automobilistica BMW, in futuro, renderà ancora più Premium l’hatchback Serie 1 e le concederà un piccolo scatto di maturità, così da evitare che i bacini d’utenza si intersechino eccessivamente.
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