Brembo: nella sede di Curno (Bergamo) arriva la Carbon Factory
Il nuovo edificio sorgerà su un’area complessiva di 17.243 metri quadrati
Brembo – Ancora più grande per essere ancora più competitiva. Il Consiglio Comunale di Curno, in provincia di Bergamo, ha dato il proprio benestare ai lavori per la costruzione degli edifici che andranno ad ampliare le attuali dimensioni di dello stabilimento Brembo. La nuova ala sarà adiacente a al polo produttivo attualmente situato in via Europa nel quale lavorano 1.500 del 9.000 dipendenti totali del marchio.
La nuova struttura ospiterà la cosiddetta Carbon Factory, nuova azienda del Gruppo che fa capo ad Alberto Bombassei, destinata allo sviluppo delle compo-nenti dei freni in fibra di carbonio utilizzati nel motorsport, fiore all’occhiello di Brembo. Un affare per tutti, visto che l’azienda avrà un punto produttivo ampliato e di nuova tecnologia, mentre il comune di Curno riceverà un cifra di circa 560mila euro, comprensivi di oneri di costruzione e contributo straordinario pre-visti dalle normative urbanistiche, con grande soddisfazione del sindaco Luisa Gamba: “È un investimento significativo sul nostro territorio da parte di un’azienda importante che, ci auguriamo, incrementerà ulteriormente l’occupazione locale“. Nei piani aziendali i lavori (firmati dall’ingegnere Simone Belotti di Torre Boldone e dall’architetto Luciano Testa di Bergamo) inizieranno immediatamente dopo la ricezione di tutti i permessi e verranno realizzati dall’impresa edile Quadrio di Morbegno che ha già installato il cantiere. L’investimento totale dovrebbe essere di poco superiore ai 7 milioni di euro.
Il nuovo edificio sorgerà su un’area complessiva di 17.243 metri quadrati che vedrà diverse strutture. Il capannone principale avrà una superficie di 7.290 mq compresa la cabina elettrica. Del progetto fanno parte un nuovo parcheggio da quasi 300 posti che occuperà un’area di 7.800 mp. Per ridurre l’impatto ambientale verranno utilizzati gli stessi materiali delle strutture esistenti e si procederà in continuità con la planimetria attuale. Inoltre, sono previsti spazi verdi per oltre 2.000 metri quadrati. Ma tutto questo non è abbastanza per Giovanni Locatelli, capogruppo di Obiettivo Curno: “Questa nuova struttura consuma, purtroppo, un’importante por- zione delle ultime aree a verde del territorio di Curno, ubicata a ridosso delle balze del Brem-bo, riconosciute anche dal Pia-no generale del territorio come aree di rilevanza paesaggistica. Vogliamo almeno sperare che, con il sacrificio di una delle ultime aree grande rilevanza paesaggistica nel comune, possa garantire veri posti di lavoro per i giovani e per i disoccupati residenti“.
L’intervento a Curno fa parte di un piano di investimento pari a 38,5 milioni, mentre la spesa a livello mondiale sarà di 136,7 milioni che permetteranno di migliorare le performance industriali e le capacità produttive annunciati lo scorso anno dal vicepresidente esecutivo, Matteo Tiraboschi, per il biennio 2017-2018.
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