BYD Atto 3: la PROVA in anteprima del SUV elettrico cinese [VIDEO]

È il primo modello del nuovo marchio asiatico in Italia

BYD Atto 3 – Un nuovo marchio sbarca in Italia: è il cinese BYD. Dopo aver venduto quasi due milioni di veicoli a livello mondiale nel 2022 ed aver iniziato l’avventura europea nei paesi del nord, ora tocca al nostro mercato. Il primo modello ad arrivare è la Atto 3, cioè un C-SUV, con animo dinamico e cuore 100% elettrico. La casa asiatica, infatti, porterà nel nostro Paese solamente modelli a zero emissioni: già sul mercato anche la berlina Han, poi toccherà alla hatchback Dolphin ed alla berlina sportiva Seal.

Tornando al modello oggetto della prova, è spinto dal motore da 204 cavalli e con un’autonomia dichiarata di 420 chilometri nel ciclo WLTP. Noi abbiamo avuto l’occasione di provare la Atto 3 in anteprima, per una sessantina di chilometri sulle panoramiche strade delle Langhe piemontesi, per poter avere delle prime impressioni di guida sul SUV medio e dare anche un primo sguardo anche ad autonomia e consumi, seppur con la necessità di una futura prova per avere i dati completi.

Design e dimensioni

BYD Atto 3 2023

La BYD Atto 3 presenta nel frontale lo stilema tipico del marchio cinese, cioè la Dragon Face. Un disegno ispirato agli antichi draghi, con i fari a LED e la barra della griglia spazzolata a simboleggiare occhi e baffi delle creature mitologiche. La linea è dinamica e nel posteriore ritroviamo i fari full LED uniti da una barra luminosa, oltre alla scritta ‘Build Your Dreams’, cioè il claim da cui nasce il marchio BYD. È disponibile in cinque colori metallizzati: verde, grigio, rosso, bianco e blu.

Come dicevamo, si tratta di un SUV di dimensioni medie, con la sua lunghezza di 4,46 metri, una larghezza di 1,88 metri ed un’altezza di 1,62 metri, mentre il passo è di 2,72 metri e garantisce un’ottima abitabilità per cinque passeggeri. Quelli posteriori, infatti, hanno ampio spazio per ginocchia e testa, compreso il terzo, che approfitta di un pavimento piatto. Il bagagliaio va da 440 a 1.338 litri con i sedili posteriori abbassati: un discreto spazio, anche se alcune concorrenti fanno meglio.

Interni e tecnologia

BYD Atto 3 2023

L’abitacolo si presenta piuttosto distintivo, per quanto riguarda la parte estetica. Se i sedili sono piuttosto comodi, riscaldabili e realizzati in pelle vegana, altri elementi sono ispirati alla palestra. A partire dalle maniglie delle porte in stile bilanciere, il selettore del cambio come un kettlebell e le bocchette dell’aria come anelli. A rendere ancora più particolare l’ambiente interno, ci sono le tasche delle portiere con delle corde in stile chitarra, che suonano davvero. Carini a livello di design, un po’ meno come praticità e chissà cosa ne penseranno i genitori se i figli le useranno durante un lungo viaggio… Presente il tetto panoramico, la piastra wireless e le USB per la ricarica.

L’interno della Atto 3 è, tuttavia, soprattutto un concentrato di tecnologia. Impossibile non notare immediatamente il grande schermo touch centrale, in stile tablet, da 12,8 o 15,6 pollici al centro della plancia, con la possibilità di ruotarlo ed utilizzarlo orizzontale o verticale. Serve qualche minuto per prenderci confidenza, ma è reattivo e moderno e propone tantissime funzioni, compreso un navigatore preciso nelle indicazioni. C’è la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, mentre c’è da segnalare un climatizzatore monozona e gestibile solo dal tablet. Di soli 5 pollici, invece, il quadro strumenti, poco personalizzabile e con solo le informazioni essenziali.

Gli allestimenti

BYD ATTO 3 è disponibile in due versioni, entrambe completamente equipaggiate e dotate di un’ampia gamma di dotazioni di serie. La Comfort è dotata di ricarica bidirezionale (V2L), tetto panoramico apribile, regolazione elettrica dei sedili anteriori, sistema di navigazione, rivestimenti in pelle vegana e touchscreen centrale rotante da 12,8 pollici.

La versione top di gamma Design aggiunge il portellone posteriore elettrico, il sistema di purificazione dell’aria condizionata e lo schermo da 15,6 pollici.

La prova su strada

BYD Atto 3 2023

Ora è tempo di mettersi al volante del SUV elettrico cinese, con il suo motore sincrono a magneti permanenti da 204 cavalli e 310 Nm di coppia massima, accoppiato alla batteria in litio-ferro-fosfato da 60,48 kWh. Come tutte le vetture a zero emissioni, anche la BYD Atto 3 permette uno spunto immediato, grazie alla coppia subito disponibile, ancor di più se viene utilizzata la modalità Sport, dove la risposta dell’acceleratore è ancora più pronta ed anche il volante diventa un po’ più rigido. Tuttavia, anche nelle modalità di guida Normale ed Eco c’è una buona spinta iniziale.

Lo sterzo è piuttosto preciso e morbido, potendo così affrontare con la giusta sicurezza e fluidità anche i tornanti e le curve più strette, così come abbiamo una buona frenata. Anche se quella rigenerativa è abbastanza limitata e non c’è la possibilità di utilizzare la guida one-pedal. Il comfort è buono, grazie a sospensioni con taratura morbida, che permettono di assorbire bene i dossi e le imperfezioni del terreno, mentre l’insonorizzazione potrebbe essere migliorata, in particolare per quanto riguarda il rotolamento degli pneumatici ed i fruscii, soprattutto alzando la velocità.

La sicurezza è al top con un pacchetto di ADAS completo di serie con, tra gli altri, la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento di corsia, l’avviso di collisione anteriore e posteriore, la visuale dell’angolo cieco ed il cruise control adattivo. Inoltre, per facilitare le manovre, è presente la telecamera con visuale a 360 gradi. Questa è utile, perché la visibilità posteriore è un po’ limitata da un lunotto non particolarmente grande e dai poggiatesta dei sedili posteriori che ingombrano un po’.

Autonomia e ricarica

BYD Atto 3 2023

Parliamo anche un po’ di autonomia, anche se dobbiamo aspettare un test più lungo per avere dei dati più completi e precisi su questo tema. La casa ha dichiarato una percorrenza di 420 chilometri nel ciclo combinato WLTP per la BYD Atto 3, noi ne abbiamo percorsi circa 60 nel corso di questo primo contatto, su strade extraurbane con salite, discese ed anche alcuni tornanti, passando da un’autonomia iniziale di 290 chilometri ai 225 km all’arrivo, con una batteria passata dal 70 al 55%.

Come dicevamo, la batteria ha una capacità di 60,48 kWh ed è dotata della nuova tecnologia Blade, con una maggiore densità energetica, il litio-ferro-fosfato come materiale catodico (al posto dei classici ioni di litio) ed occupa il 50% in meno dello spazio. Aumentando sicurezza, durata e prestazioni, secondo la casa. Può essere ricaricata fino a 11 kW in corrente alternata e fino a 88 kW in quella continua, con quest’ultima la ricarica dal 30 all’80% avviene in 29 minuti.

Prezzi

La BYD Atto 3 è disponibile in Italia con due allestimenti: Comfort e Design. Il listino del SUV medio cinese parte da 41.990 euro per la versione d’ingresso ed arriva a 43.490 euro per la versione top di gamma, ma c’è un’offerta di lancio per chi acquista la vettura entro il prossimo 31 luglio, con 36 rate mensili da 239 euro.

BYD Atto 3 2023: scheda tecnica

BYD Atto 3 2023

Dimensioni: 4,46 m lunghezza x 1,88 m larghezza x 1,62 m altezza x 2,72 m passo
Motore: elettrico da 204 CV e 310 Nm di coppia
Batteria: 60,48 kWh
Trazione: anteriore
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 7,3″
Allestimenti: Comfort, Design
Bagagliaio: da 440 a 1.338 litri
Autonomia: 420 km WLTP
Prezzo: Da 41.990 €

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