Car sharing: quasi 5,6 milioni di noleggi nel 2022 in Italia
La crescita rispetto al 2021 è stata del 3,1%
Il 2022 si è concluso con il settore del car sharing che è tornato a crescere, anche se i numeri registrati sono ben lontani da quelli del 2019. L’ultimo report condiviso da ANIASA, l’associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità all’interno di Confindustria, rivela che il car sharing ha superato i 5,6 milioni di noleggi lo scorso anno.
Parliamo di una crescita del 3,1% rispetto al 2021, ma i numeri sono ancora ben lontani dai 13 milioni di noleggi raggiunti nel 2019. Gli iscritti al servizio sono di circa 2,5 milioni mentre gli utenti attivi 280.000.
Al contrario, la flotta attiva si è dimezzata, passando dalle 6500 del 2018/2019 alle circa 3600 vetture. Questa importante diminuzione è dovuta al calo della domanda, alla crescente difficoltà nell’approvvigionamento dei veicoli da parte delle case automobilistiche e ai problemi di disponibilità dei pezzi di ricambio.
Quasi l’80% dell’intera flotta italiana si trova a Roma e Milano
Proseguendo, lo studio di ANIASA rivela che l’80% circa della flotta è concentrata su Roma e Milano, con rispettivamente 1100 e 1600 auto. Grazie ai noleggi di più giorni, l’auto condivisa ha ampliato l’offerta di mobilità. Ciò ha permesso di aumentare la durata media di noleggi dai circa 30 minuti nel periodo prepandemico ai 76 minuti del 2022 mentre le percorrenze sono aumentate dai 7 ai 12/13 km.
Il car sharing viene adottato principalmente dagli uomini (64% del totale). I dati registrano un calo importante degli utenti con età compresa tra 18 e 25 anni mentre restano stabili le altre fasce di età. Dunque, il pubblico più giovane (18-35 anni) rappresenta ora poco meno della metà del pubblico complessivo.
Infine, dal punto di vista dell’utilizzo settimanale, ANIASA riporta una distribuzione costante tra i diversi giorni. C’è soltanto un picco tra le 16:00 e le 21:00 in quanto si registra il 31% del totale noleggi.
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