Caro carburante, Monza: sanzionati 11 benzinai per irregolarità
Proseguono i controlli della Guardia di Finanza
Mentre contro il caro carburante il governo ha prorogato il taglio delle accise fino al 2 maggio, proseguono i controlli delle forze dell’ordine sui distributori. Nelle ultime settimane, particolarmente intensa è stata l’attività da parte delle Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Monza, che si è concentrata a verificare la regolarità in merito alla recente impennata dei prezzi praticati dalle stazioni di rifornimento.
11 violazioni accertate per oltre 13.000 euro di sanzioni
Dopo le violazioni contestate nel mese di febbraio, nel corso di nuovi controlli i finanzieri hanno individuato 11 nuovi distributori irregolari sul territorio provinciale, comminando loro sanzioni per un totale di oltre 13.000 euro.
Delle 11 violazioni accertate dalle Fiamme Gialle negli impianti brianzoli, 4 gestori sono stati sanzionati per irregolarità nella “pubblicità ed esposizione dei prezzi“, avendo omesso l’indicazione del prezzo in modalità servito e non esponendo adeguatamente (garantendone la visibilità dalla strada) dei prezzi praticati al consumo. A queste violazioni si aggiungono altre 7 sanzioni in merito alle “comunicazioni obbligatorie al MISE“, non avendo comunicato all’autorità ministeriale i prezzi praticati per ogni tipo di carburante messo in vendita.
Sequestrata cisterna con più 600 litri di gasolio per trasporto irregolare
I finanzieri del Gruppo di Monza hanno inoltre intercettato un’autocisterna per trasporto carburanti irregolare: il mezzo pesante trasportava oltre 600 litri di gasolio per riscaldamento senza la documentazione. I militari hanno sequestrato il combustibile e la cisterna, deferendo il camionista alla guida e l’imprenditore brianzolo proprietario del mezzo per irregolarità nella circolazione e mancato pagamento dell’accisa sul carburante trasportato.
Seguici qui